In Veneto prima i Veneti? Per Galan no grazie!

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Giancarlo GalanCritiche dell’assessore all’ambiente veneto Conte. Intanto, il ministro blocca i finanziamenti al festival del cinema di Roma per difendere quello di Venezia

La proposta votata l’altro giorno nella commissione affari costituzionali del Consiglio regionale del Veneto di favorire nelle graduatorie per l’accesso ai servizi pubblici la popolazione locale è stata definita una sciocchezza dall’ex presidente della regione, oggi ministro alla cultura, Giancarlo Galan. Per il ministro “provvedimenti di questo genere non fanno onore al Veneto, non sono in linea con le nostre tradizioni di ospitalità. Non vedo nulla di male nel favorire i Veneti quando si tratta di assegnare le case popolari, ma quando si parla di bambini e di assistenza sanitaria non si può fare nulla che odori neppure lontanamente di razzismo”. Pronta la replica dell’assessore all’ambiente Maurizio Conte (Ln): “che la minoranza di Governo regionale, politicamente ascrivibile alla sinistra, se ne esca con interventi contraddistinti per esterofilia è comprensibile, ma sentire un ministro del PdL che trova razzista un provvedimento che finalmente riconosce un diritto a chi da tempo contribuisce al benessere e allo sviluppo del proprio territorio è un situazione che ha dell’inverosimile”. Secondo Conte, “quelle di Galan sono provocazioni che fanno sorridere, ma finiscono per ledere la credibilità della politica veneta”.

Il ministro Giancarlo Galan è stato protagonista anche di un altro provvedimento, questo a favore di una storica istituzione veneta: la Mostra internazionale del cinema di Venezia. Si tratta dell’istituzione cinematografica più antica e una delle più importanti al mondo. Secondo il ministro Galan “un Governo serio non può sprecare risorse dandole a qualcuno che fa concorrenza ad un simile gioiello. Roma farebbe meglio a dedicarsi a qualcos’altro”. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è avvertito: nonostante i suoi appelli a Gianni Letta, ben difficilmente il festival del cinema di Roma riceverà i 250.000 euro di finanziamento statale: secondo Galan, “la festa di Roma fu inventata dall’ex sindaco Walter Veltroni, che a tutti i costi voleva togliersi un capriccio e farsi fare le foto accanto ai divi del cinema”. Insomma, il Festival del cinema di Venezia rimarrà l’unico evento cinematografico di prestigio italiano.