Dellai e gli elicotteri, una passione molto costosa per i contribuenti trentini

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Il governatore della provincia di Trento, Lorenzo Dellai, ha una passione molto costosa: quella degli elicotteri. Una passione che si allarga anche ad altri mezzi a motore, come la berlina di rappresentanza a suo uso esclusivo, una lussuosa ammiraglia Audi A8 spinta da un potente motore a benzina V8 da 4.2 litri e oltre 300 Cv di potenza.
Ma torniamo agli elicotteri. La provincia di Trento presso il nucleo della Protezione civile ha a disposizione quattro elicotteri: due Ecrueil e due grossi Dauphin, questi ultimi utilizzati come eliambulanza per il servizio 118. Elicotteri che saranno preso integrati da due nuovi potentissimi Agusta Westland Aw 139 che costeranno ai contribuenti trentini oltre 25 milioni di euro (quando i due nuovi Agusta entreranno in servizio, il più vecchio dei due Dauphin sarà venduto), oltre a tutti i costi di adeguamento delle piazzole di atterraggio situate sul territorio a causa del loro maggiore ingombro e peso.

Più volte il governatore Dellai è stato sospettato di usare gli elicotteri della Protezione civile per i suoi spostamenti istituzionali, tanto che la consigliere provinciale leghista Franca Penasa lo ha inondato d’interrogazioni, specie quando la Provincia è stata costretta a chiedere l’intervento di elicotteri di altre istituzioni per assicurare il servizio di eliambulanza perché quelli a propria disposizione non erano disponibili. Interrogazioni cui Dellai ha sempre risposto negativamente, negando di avere distolto gli elicotteri della Protezione civile per impieghi istituzionali.
Giorgio Leonardi
Peccato che il governatore sia stato beccato in castagna da un altro consigliere provinciale, Giorgio Leonardi (PdL), il quale ha dedotto il comportamento disinvolto del governatore dalla lettura di due comunicati emanati a distanza di poche ore l’uno dall’altro dall’ufficio stampa della Provincia: “leggendo il comunicato numero 877 e quello immediatamente successivo 878 mi sono accorto che qualcosa non quadrava. Il primo comunicato emesso in mattinata raccontava che il governatore Dellai era presente a Villa Sant’Angelo in provincia dell’Aquila per l’inaugurazione del ‘Corso Provincia di Trento’, mentre quello successivo diceva della presenza di Dellai in pomeriggio all’inaugurazione della nuova caserma dei vigili del fuoco a Mezzacorona. Due presenze nella stessa giornata a distanza di oltre 600 km l’una dall’altra”. Già, una doppia presenza più che sospetta, anche perché il governatore non ha ancora il dono magico dell’ubiquità.
Per saperne di più il consigliere Leonardi ha vergato un’interrogazione indirizzata allo stesso Dellai, il quale per oltre quattro mesi si è ben guardato dal rispondere. “Ma ieri il governatore ha dovuto chiarire in Aula in occasione del ‘question time’” dice Leonardi raccontando come “Dellai abbia dovuto ammettere di avere utilizzato l’elicottero per recarsi in Abruzzo e per poi tornare all’aeroporto di Mattarello e recarsi a Mezzocorona con l’Audi presidenziale”. Un viaggio rapido che è però costato ai contribuenti trentini una bella cifra: “spendere oltre 6.000 euro per fare una comparsata ad un’inaugurazione di una strada nuova utilizzando l’elicottero della Provincia non mi sembra un buon esempio di corretto impiego del denaro pubblico, specie oggi che si parla di tagliare decisamente sui costi della politica e della pubblica amministrazione.
Dellai dovrebbe dare un migliore esempio ai cittadini che pagano le tasse, dimostrando di utilizzare meglio il loro denaro”.
Scoperto l’altarino, si spera almeno che il governatore per la sua veloce trasferta abruzzese non abbia impiegato l’eliambulanza distogliendola dalla sua primaria destinazione.