Mondiali di sci nordico 2013 della Val di Fiemme: completati i lavori allo stadio del fondo

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A Lago di Tesero (Tn) un edificio realizzato completamente con il legno della zona

La neve non è ancora scesa sulla Val di Fiemme, in Trentino, ma gli uomini del comitato Nordic Ski Fiemme sono già in clima da stagione agonistica. A Lago di Tesero si è festeggiato il “fine lavori” del nuovo Centro del Fondo, la struttura che ospiterà i Campionati del Mondo di sci nordico 2013 e, quest’inverno, i Premondiali 2012, con il Tour de Ski del 7-8 gennaio e le gare di Coppa del Mondo di combinata nordica il 4-5 febbraio, mentre nella vicina Predazzo si svolgerà la Coppa del Mondo di salto femminile (14-15 gennaio) e maschile (4-5 febbraio), oltre ovviamente alla combinata che interesserà entrambe le località fiemmesi.

 

A fare notizia sono innanzitutto le tempistiche di realizzazione del Centro del Fondo: i lavori non solo sono stati ultimati oltre un anno prima dei Campionati del Mondo (mancano 454 giorni al via), ma anche in anticipo rispetto ai termini concordati, che prevedevano la consegna per Natale 2011.
Il Centro di Lago di Tesero, che verrà ampiamente “testato” con le gare di Coppa del Mondo dell’inverno in arrivo, vanta poi un’altra caratteristica importante, e cioè quella di essere un “prodotto a chilometri zero” e a basso impatto ambientale, al quale hanno lavorato soltanto imprese trentine utilizzando, per di più, solo legname della Magnifica Comunità della Val di Fiemme.

“Il legno utilizzato per i pannelli strutturali e per i rivestimenti è stato fornito interamente dalla Magnifica Comunità di Fiemme e dal Comune di Tesero”, ha spiegato Stefano Cattoi, direttore dell’ufficio tecnico della Magnifica Comunità di Fiemme, “in totale sono stati impiegati circa 800 metri cubi di legname grezzo, sia di larice sia di abete rosso. Da sottolineare non è solo l’importanza di aver utilizzato risorse locali, ma anche la qualità della materia prima, la Magnifica Comunità ha ottenuto per prima in Italia (1997) la certificazione FSC, la più rigorosa del settore. È una certificazione che prevede siano rispettati standard sociali, ambientali ed economici, soprattutto per garantire il rispetto e la conservazione delle foreste. Nel 2007 abbiamo ottenuto anche la certificazione PEFC, dunque il nostro legno ha una doppia certificazione ambientale”.

L’attenzione verso l’ecologia investe anche l’intera struttura per la quale, come ha spiegato il progettista e direttore dei lavori Roberto Bortolotti, “sono stati adottati criteri di risparmio energetico e attenzione all’ambiente. Verranno sfruttati pannelli solari e riscaldamento a pavimento, inoltre entrambi i nuovi edifici sono ben isolati termicamente, con 12-18 cm circa di lana di legno, in modo tale da non sprecare risorse. Devo dire che tecnici e operai sono da lodare, hanno lavorato duramente e anche durante le festività, riuscendo ad ultimare in poco tempo una struttura notevole”.

Il Centro del Fondo, finanziato per il 95% dalla Provincia Autonoma di Trento e per il resto dal Comune di Tesero, è stato certamente studiato per essere un centro sportivo all’avanguardia, adatto insomma all’impegno iridato, ma è stato anche pensato per essere fruito dalla comunità di Tesero nei periodi non interessati dalle gare.

“Si tratta di strutture moderne e all’avanguardia che intendiamo utilizzare al meglio durante tutto l’anno”, ha confermato il sindaco di Tesero Francesco Zanon, “ogni struttura è stata infatti pensata per avere un doppio utilizzo. L’edificio accrediti sarà dato in gestione alla Scuola di danza di Tesero, mentre l’edificio dedicato ai commentatori tv diventerà un Ostello della Gioventù, il garage interrato riservato ai mezzi televisivi verrà invece sfruttato come magazzino comunale”.

Tutto pronto per Premondiali e Campionati del Mondo, dunque, comprese le nuove piste, ampliate ad un minimo di 9 metri e dotate anche di un nuovo ed ampio sottopassaggio per il pubblico. “I vecchi percorsi sono stati modificati secondo un obiettivo principale, cioè portare la maggior parte di spettacolo possibile all’interno dello Stadio”, ha spiegato Giacomo Boninsegna, dirigente di Nordic Ski Fiemme, “3 km di tracciato saranno interamente visibili dalle tribune, in modo che il pubblico possa seguire al meglio le competizioni, e stessa conseguenza avrà anche il sottopasso, che consentirà di muoversi tra le piste. Ovviamente quest’ultima innovazione apporterà migliorie anche dal punto di vista tecnico, il percorso risulterà infatti più nervoso e stimolante grazie ai saliscendi ed alle varianti apportate”.

Sulle rinnovate piste è stato esteso anche il sistema di illuminazione, aumentando la parte illuminata da poco più di un km a 2,5 km, una miglioria che avvantaggia le competizioni ma anche gli appassionati comuni che vorranno allenarsi la sera.

Migliorato anche l’impianto di innevamento, che consentirà di utilizzare contemporaneamente fino a 15 cannoni sparaneve grazie al potenziamento della stazione di pompaggio.