Concerto dei Virtuosi italiani domenica 18 dicembre nella Sala Maffeiana a Verona
Brindisi natalizio in musica con “I Virtuosi Italiani” domenica 18 dicembre, ore 11, in Sala Maffeiana a Verona.
Il concerto ha come ospite un artista che il pubblico scaligero ha già avuto modo di apprezzare più volte: il celebre sassofonista marchigiano Federico Mondelci. Insieme a “I Virtuosi Italiani” e con il pianista Leonardo Zunica, sarà interprete nella doppia veste di solista e direttore, di emozionanti pagine come “Tonight” e “America” di Duke Ellington dal celebre musical West Side Story, “Solitude” di Duke Ellington, la struggente “Summertime” di George Gershwin e, sempre del compositore americano, “Rapsodia in blue”, e ancora “Tango Club” per sax e archi di Roberto Molinelli. Il concerto si conclude con le atmosfere che arrivano direttamente dal “nuevo tango” di Astor Piazzolla, di cui si ascolteranno alcuni tra i successi più noti: Adios Nonino, Violentango, Oblivion, Milonga del Angel, Muerte del Angel, Resurrecion del Angel.
Federico Mondelci ha studiato sassofono al Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” di Pesaro diplomandosi con lode nel 1979. Ha anche studiato canto, composizione e direzione d’orchestra. Nel 1981 si è diplomato al Conservatorio Superiore di Bordeaux sotto la guida di Jean-Marie Londeix con il conferimento di Medaglia d’oro all’unanimità. Da allora Federico Mondelci è apparso solista con le più importanti Orchestre, tra le quali l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala diretta dal M° Seiji Ozawa. L’esibizione al Festival di San Pietroburgo e alla sala Tchaikovsky di Mosca lo ha portato ad una stretta collaborazione con la Moscow Chamber Orchestra e il loro CD con i Tanghi di Piazzolla per la casa americana Delos ha ricevuto critiche esaltanti. È inoltre fondatore dell’Italian Saxophone Quartet che dal 1985 si esibisce con successo in ambito internazionale.
Leonardo Zunica è nato a Mantova e si è diplomato nel 1996 presso il Conservatorio di Verona sotto la guida del M° Renzo Bonizzato conseguendo la lode e la menzione speciale. Ottiene nello stesso anno il premio “Accademia Filarmonica” di Verona. Nel 1996 si perfeziona poi presso importanti istituzioni come l’Hochschule fur Musik di Vienna; nel 1999/2000 presso il Conservatorio “Tchaikovsky” di Mosca con il maestro di fama mondiale Lev Naumov. Ha partecipato a masterclass tenute da pianisti importanti come A. Ciccolini, J. Rose, A. Speranza e in modo particolare K. Bogino e V. Pavarana con il quale ottiene il diploma di secondo livello presso il Conservatorio di Verona, con 110 e lode. Insegna pianoforte presso l’Accademia della Musica di Mantova.
