Prosegue l’uscita dal settore stampa di libri di Mondadori, che ha ceduto la quota residua di Mondadori Printing al gruppo Pozzoni

0
550

Mondadori ha formalizzato la cessione a Pozzoni del residuo 20% detenuto in Mondadori Printing per 19,18 milioni di euro. Lo si legge in una nota in cui si ricorda che l’operazione è stata perfezionata a fronte dell’esercizio dell’opzione di acquisto concessa al Gruppo Pozzoni nell’ambito del contratto preliminare, che risale al 19 novembre 2008, relativo alla cessione dell’80% del capitale di Mondadori Printing, società in cui erano concentrate le attività della divisione grafica del Gruppo Mondadori. Il contratto di stampa della durata di 8 anni che e’ stato stipulato contestualmente alla definizione degli accordi del 2008, mantiene piena efficacia.
Mondadori Printing è una delle aziende grafiche più grandi d’Europa e ha costituito una parte importante del gruppo Mondadori. I nuclei produttivi (che nel complesso a Verona occupano circa 1300 persone su un totale di 1.976) sono sei, distribuiti in Italia (Verona, Cles, Melzo, Martellago, Pomezia) e Spagna (Toledo). Gli stabilimenti grafici, creati inizialmente per la stampa dei prodotti Mondadori, lavorano oggi per più del 50% per terzi. La sede centrale di Verona stampa riviste, libri illustrati, cataloghi e prodotti commerciali. L’impianto di Cles è specializzato nella stampa di grandi volumi di libri in bianco e nero. Melzo e Pomezia sono concentrate sui cataloghi, mentre Martellago e Toledo sono specializzate nei libri illustrati. Più della metà della stampa per terzi è effettuata per l’estero, soprattutto per Gran Bretagna, Francia, Germania, Austria, Svezia, Olanda, Belgio, Danimarca e Stati Uniti.
Il Gruppo Pozzoni nato nel 1913 a Brivio è costituito da 10 società operative e 9 stabilimenti nelle province di Bergamo, Lecco, Milano, Roma, Trento, Verona e Vicenza.