Confcommercio e Confesercenti del Trentino presentano lo Sportello Statuto del contribuente

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Confcommercio imprese trento logo 1Scopo dell’iniziativa difendere i diritti del contribuente, monitorare la correttezza dell’operato del fisco, esigere la massima trasparenza, correttezza ed equità tra fisco e cittadino

E’ stato presentato da Confcommercio Imprese Trentino e da Confesercenti del Trentino lo ‘Sportello Statuto del Contribuente’. Si tratta di una iniziativa congiunta delle due categorie che istituisce uno sportello per assistere le piccole medie imprese del territorio di fronte alle recenti innovazioni legislative che rendono molto più delicato e urgente per il contribuente fare fronte in modo adeguato e competente alle pretese, richieste e accertamenti del fisco.
Lo sportello è rivolto alla tutela del contribuente che agisca in buona fede;  si pone come scopo difendere i suoi diritti, monitorare la correttezza dell’operato del fisco, esigere la massima trasparenza, correttezza ed equità tra fisco e cittadino in armonia con quanto previsto dallo Statuto del Contribuente. Lo sportello opererà presso le sedi delle due associazioni di categoria previo appuntamento telefonico: Confcommercio Trentino  al numero 0461 880518, e Confesercenti del Trentino al numero 0461 434200, oppure scrivendo agli indirizzi di posta elettronica sportellostatutocontribuente@ucts.tn.it oppure sportellostatutodelcontribuente@tnconfesercenti.it
Lo Sportello, svolgendo attività di informazione al contribuente piccolo e medio imprenditore, si propone di operare un costante monitoraggio delle diverse tipologie di situazioni critiche segnalate dai contribuenti;  offrire suggerimenti sulle vie da intraprendere; approfondire e studiare le problematiche sottoposte dagli utenti;   sollecitare in modo  attivo gli uffici finanziari perorando l’obbligatorietà giuridica dei principi di buona fede, collaborazione, trasparenza tra fisco e utenti fissati nello Statuto del Contribuente; battersi contro situazioni ingiuste o troppo gravose.

Confcommercio Statuto contribuente

Lo sportello si impegna inoltre a ricercare forme, procedure e protocolli di collaborazione con l’Agenzia delle Entrata e con Equitalia. Ciò al fine di potenziare la collaborazione  e la comunicazione tra i soggetti coinvolti anche allo scopo di rendere più fluidi e più giusti i rapporti tra fisco e aziende contribuenti.
 “Si tratta di un’azione congiunta tra Confesercenti e Confcommercio del Trentino – ha affermato Loris Lombardini, presidente di Confesercenti -, ma auspichiamo che anche altre sigle che rappresentano il mondo della piccola e media impresa in Trentino aderiscano all’iniziativa. Il nostro obiettivo non è difendere chi evade, ma fornire tutela e assistenza ai nostri associati di fronte ai problemi e ai contenziosi che si possono creare con il fisco. Crediamo fermamente che alla base del rapporto tra lo Stato e il contribuente debba esserci la presunzione di una buona fede salvo prova contraria e l’uso del buon senso da entrambe le parti, al fine di costruire un rapporto basato su un atteggiamento positivo. E’ necessario evitare il rischio che in Trentino si creino le condizioni drammatiche in cui si sono trovati diversi imprenditori del nord Italia che trovandosi davanti a difficoltà insormontabili hanno scelto di compiere atti estremi. Lo Sportello è quindi un aiuto agli associati per affrontare, e non eludere, i problemi con buon senso”.
Giovanni Bort, presidente di Confcommercio, ha voluto rimarcare la situazione normativa in materia fiscale, “spesso nebulosa e contraddittoria, e con leggi di difficile interpretazione. In questo senso, il tempo speso da un’impresa per far fronte agli adempimenti fiscali e burocratici costituisce un costo e quindi un gap concorrenziale rispetto agli altri Paesi europei ormai insopportabile: statistiche recenti affermano come un piccolo imprenditore trascorra ormai sei mesi ogni anno della propria attività a svolgere operazioni burocratiche del tutto estranee alla produzione. Lo sportello ha l’obiettivo di venire incontro e dare sostegno ai nostri imprenditori per affrontare e risolvere i problemi legati al fisco in un tempo e in un modo ragionevoli”.

Agenzia Entrate Trento direttore Vincenzo Giunta

A conclusione della conferenza stampa ha preso la parola anche Vincenzo Giunta, direttore dell’Agenzia delle Entrate di Trento: “è nostra intenzione creare un rapporto di fiducia tra contribuente e Stato, con l’obiettivo di arrivare a una drastica riduzione dell’evasione fiscale anche in Trentino (che è una realtà sotto questo aspetto migliore di altre), a tutto vantaggio della collettività”. Giunta ha voluto sottolineare anche il “volto buono” del Fisco: “quando ci sono problemi evidenti nell’interpretazione della norma, siamo i primi a dare risposte favorevoli ai cittadini, che possono sempre fare valere il diritto d’interpello”.