Caccia: la regione del Veneto sigla accordo con il Corpo forestale dello Stato

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Caccia STIVAL E ZOVI firmano accordo
Caccia STIVAL E ZOVI firmano accordoStival e Zovi collaborano per la gestione faunistico venatoria della regione

La regione  del Veneto ed il Corpo Forestale dello Stato operante in Veneto rafforzano attraverso uno specifico protocollo d’intesa la già buona collaborazione in materia faunistico-venatoria. Il documento è stato firmato a Vicenza, nell’ambito della terza giornata della Fiera “Hunting Show 2012” dedicata al mondo della caccia, dall’assessore alla caccia, Daniele Stival, e dal Comandante Regionale Reggente del Cfs, Daniele Zovi.
Regione e Cfs si scambieranno le rispettive basi conoscitive riguardanti tutti i più importanti aspetti collegati al settore. Per parte sua, la Regione avvierà una costante interlocuzione con la Forestale in materia di pianificazione faunistico-venatoria, di regolamentazione dei prelievi venatori, di impianti di cattura, di allevamenti di richiami vivi, di piani di controllo della fauna selvatica con particolare riferimento a quelli realizzati nella Zona Faunistica delle Alpi. L’obiettivo è quello di ottimizzare le istruttorie tecniche che accompagnano gli atti amministrativi della Regione e le attività istituzionali di competenza del Corpo Forestale dello Stato. Quest’ultimo, nell’ambito del protocollo siglato da Stival e Zovi, fornirà alla Regione la sua collaborazione per soddisfare le specifiche esigenze di presidio del territorio in materia faunistico-venatoria; per fornire alla Regione rapporti periodici relativi agli esiti delle proprie attività “sul campo”; per dare supporto nell’ambito delle svariate attività tecniche di competenza regionale.
“Con questa firma – ha sottolineato Stival – si rafforza una partnership molto importante, che porterà reciproci benefici nella gestione di un settore tanto delicato come quello faunistico-venatorio. In questi anni i rapporti susseguitisi sono stati molto positivi e da oggi trovano una nuova evoluzione, grazie alla quale miglioreremo l’approccio a tante tematiche, amministrative e di gestione dell’attività sul territorio”. Stival ha colto l’occasione anche per complimentarsi con gli organizzatori di “Hunting Show 2012” per “il successo qualitativo e di pubblico ottenuto”. “La previsione di presenze – dice Stival – si va assestando su un più 20%, un risultato importante, che testimonia come il mondo venatorio sia composto non solo da tanti uomini e donne, ma anche da tanta genuina passione, che si traduce anche in importanti ricadute economiche grazie ad un indotto importante sia per la sua vastità sia per il ritorno commerciale che produce”.