Pista di atletica di Mel (Bl): qualcosa si muove a Venezia

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incontro mel 1Incontro del sindaco Cesa e del presidente di Piave 2000 con l’assessore all’edilizia sportiva

Per la realizzazione della pista di atletica di Mel che in Valbelluna attendono da tempo, qualcosa si sta muovendo concretamente. Un incontro operativo si è svolto a Venezia nella sede della giunta regionale, tra l’assessore regionale ai lavori pubblici ed edilizia sportiva Massimo Giorgetti (Pdl), il sindaco di Mel Stefano Cesa e il presidente della Piave 2000, Paolo Giotto. A promuovere il confronto e a sostenere l’associazione sportiva il capogruppo bellunese del Pdl in Consiglio regionale, Dario Bond.
Durante l’incontro Giotto e Cesa hanno illustrato all’assessore regionale il progetto per un nuovo impianto sportivo capace di attrarre atleti e appassionati da tutta la Valbelluna. “Attualmente i nostri ragazzi sono costretti ad allenarsi a Feltre o a Belluno, ma spesso si trovano a correre sulle nostre strade con evidenti problemi di sicurezza”, afferma Giotto, convinto che una pista di atletica possa ridare dignità all’attività sportiva. La Piave 2000, oltre a organizzare la corsa Feltre-Belluno, si occupa di promuovere l’atletica fra i giovani: “è un’attività in continua crescita che merita nuovi spazi”, ha sottolineato, a sua volta, il sindaco Cesa.
L’assessore Giorgetti ha invitato sindaco e associazione a formulare in tempi stretti una proposta “concreta” per un impianto nuovo, funzionante ma essenziale, che dovrebbe trovare collocazione in località “La Lora” nella zona del campo sportivo: “la Regione farà la propria parte, ma deve essere chiaro che le risorse sono limitate”, ha detto Giorgetti. Concetto ribadito dallo stesso Bond: “nonostante la crisi, dobbiamo continuare a puntare sugli interventi, sostenendo soprattutto quelle progettualità a favore del territorio e delle nuove generazioni”.
Giorgetti, Cesa, Giotto e Bond si aggiorneranno a breve. “E’ stato un incontro positivo”, afferma Cesa, secondo cui “la Regione ha capito le nostre esigenze e gli uffici comunali sono già al lavoro per individuare una soluzione sostenibile sotto tutti i punti di vista”.