Cuno Tarfusser, ex procuratore di Bolzano, eletto alla vicepresidenza della Corte penale internazionale de L’Aia

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Cuno Tarfusser

Cuno TarfusserL’ex procuratore di Bolzano e attuale giudice della Corte penale internazionale (Cpi), Cuno Tarfusser, è stato eletto vice presidente della Corte all’Aia, mentre alla presidenza è stato confermato il coreano Sang-Hyun Song, che resta in carica per altri tre anni.

Tarfusser, 57 anni, dal 2009 è giudice della Corte penale internazionale. Come prima procura d’Italia Bolzano ricevette sotto la sua guida nel 2007 il certificato di qualità Iso 9001-2000.

Il presidente e i due vice presidenti sono stati eletti dai 18 giudici della Corte penale internazionale. Il magistrato bolzanino è arrivato all’Aja tre anni fa, dove come membro della seconda pre-trial chamber si è occupato dei casi più clamorosi degli ultimi anni, come quello di Saif Gheddafi, figlio del leader libico ucciso lo scorso ottobre, e quello dei crimini di guerra commessi in Kenya.
In una prima reazione, l’altoatesino, l’unico giudice italiano presso la Cpi, si è detto felice “di poter partecipare in questa fase delicata allo sviluppo della Corte, che necessita comunque di alcune riforme”.

Tarfusser è nato a Merano e ha frequentato a Bolzano le scuole di lingua tedesca. Ha studiato giurisprudenza a Innsbruck e Padova. Nel 1985 è diventato sostituto procuratore a Bolzano. Da giovane magistrato, si è occupato tra l’altro dell’ultima ondata del terrorismo sudtirolese e di Tangentopoli, dovendo vivere per un certo periodo sotto scorta. Nel 2001, Tarfusser è stato nominato procuratore capo. Sotto la sua guida quella di Bolzano è stata, nel 2007, la prima procura d’Italia a ricevere il certificato di qualità Iso 9001-2000, confermato poi negli anni a seguire. Nel 2009 è stato nominato su proposta dell’Italia giudice della Cpi per un mandato di nove anni.