Una delegazione del Ministero degli esteri austriaco guidata dal segretario di Stato Wolfgang Waldner in visita a Bolzano

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PAB Durnwalder incontra segretario stato esteri Austria con console Milano

PAB Durnwalder incontra segretario stato esteri Austria con console MilanoAl centro del colloquio a Palazzo Widmann con il presidente Durnwalder una serie di questioni riguardanti l’anniversario dell’Autonomia e le relative celebrazioni.

Al centro del colloquio tra il presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, ed il segretario di Stato austriaco, Wolfgang Waldner, le celebrazioni per l’anniversario dell’Autonomia provinciale. “L’Alto Adige celebra quest’anno due anniversari legati all’Autonomia provinciale” ha dichiarato il presidente Durnwalder “40 anni fa è entrato il vigore il secondo Statuto di Autonomia e 20 anni fa l’Italia e l’Austria hanno firmato la  quietanza liberatoria della vertenza altoatesina. La Giunta ha deciso di svolgere un’ampia campagna informativa riguardo all’Autonomia provinciale. Nell’ambito di questa intensa opera di informazione si svolgerà un congresso internazionale che abbiamo intenzione di organizzare a Vienna unitamente alle autorità austriache. Questo congresso vuole essere” ha sottolineato Durnwalder “una sorta di ringraziamento nei confronti dell’Austria per il sostegno fornito ed una prova che questo impegno è stato proficuo ed ha contribuito a far sì che oggi l’Alto Adige sia un vero e proprio modello a livello internazionale per quanto riguarda la tutela delle minoranze”.

Questa intenzione della Giunta provinciale è già stata illustrata al vicepremier e ministro degli esteri austriaco Michael Spindelegger. Da parte del segretario di Stato Waldner il presidente Durnwalder ha ricevuto la disponibilità di massima a collaborare all’organizzazione di un congresso internazionale a Vienna nel prossimo mese di giugno.

Nel corso dell’incontro, il segretario di Stato si è quindi informato in merito agli attuali rapporti tra la Provincia autonoma ed il Governo italiano, riguardo alle norme di attuazione che devono essere ancora approvate, riguardo alla regolamentazione finanziaria ed al finanziamento dell’Autonomia ed in merito ai disegni di legge in discussione nel Consiglio provinciale riguardanti la toponomastica e la legge elettorale. Non si è tralasciato anche l’argomento circa la doppia nazionalità per i residenti nella Provincia, i relitti del fascismo e la creazione di un centro di documentazione presso il contestato (dalla minoranza-maggioranza tedesca) monumento alla Vittoria.