Confindustria Padova e Banca Antonveneta: siglato l’accordo da 50 milioni di euro per il pagamento dei crediti certificati vantati dalle PMI nei confronti della pubblica amministrazione

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Accordo Confindustria PD-Banca Antonveneta Massimo Pavin Giuseppe Menzi 1
Accordo Confindustria PD-Banca Antonveneta Massimo Pavin Giuseppe Menzi 1Previsti anche gli investimenti, la capitalizzazione e il sostegno all’export

In attesa che l’intesa in corso tra imprese, banche e Governo definisca il meccanismo, l’economia padovana si attrezza a sbloccare il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione. Confindustria Padova e Banca Antonveneta (Gruppo Montepaschi) hanno siglato un accordo in base al quale le aziende associate potranno avere la possibilità di cedere alla banca (o alla società di factoring del Gruppo Montepaschi) anche a titolo definitivo, i crediti certificati verso l’ente debitore. Nell’ambito dell’accordo, Antonveneta ha stanziato un plafond di 50 milioni di euro in favore delle imprese associate a Confindustria Padova dedicato, oltre all’anticipo dei crediti verso la Pa, a finanziare la ripresa degli investimenti e la copertura della maggiore necessità di circolante originata dal difficile contesto economico, ma anche a sostenere piani di ristrutturazione finanziaria e di capitalizzazione aziendale.

L’accordo è stato firmato dal presidente di Confindustria Padova, Massimo Pavin e dal direttore generale di Banca Antonveneta, Giuseppe Menzi, nella sede di Confindustria Padova.

“Risolvere la crisi di liquidità aggravata dai ritardati pagamenti è una partita delicata ma cruciale per la sopravvivenza di migliaia di piccole e medie imprese sane ma assediate dalla crisi – dichiara Massimo Pavin, presidente di Confindustria Padova -. Da Padova viene un segnale concreto in questa direzione, di effettivo dialogo tra banche e imprese, nell’auspicio che si perfezioni al più presto l’intesa nazionale per il pagamento dei debiti della Pa”. Da parte sua, Giuseppe Menzi, direttore generale di Banca Antonveneta , “con questo accrdo abbiamo recepito le sollecitazioni di Confindustria Padova stanziando prodotti finanziari di estrema attualità a copertura delle criticità più rilevanti che condizionano oggi le imprese del nostro territorio. In particolare lo strumento dell’acquisto crediti a titolo definitivo verso le pubbliche amministrazioni, che dà la possibilità di monetizzare i crediti trasferendo alla banca il rischio di ulteriori ritardi nei tempi di pagamento”.

Mario Ravagnan, delegato Confindustria Padova per il credito e la finanza, sottolinea come “L’afflusso di credito alle imprese meritevoli resta decisivo. Alle banche chiediamo di non chiudere i rubinetti, ma di discernere le idee, le persone e i progetti. Da parte nostra dobbiamo dare un’informazione completa e trasparente, con format internazionali. È questa la sfida comune che ci aspetta”.