La regione del Veneto ha approvato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp) della Provincia di Vicenza

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vicenza ptcp 1Schneck: “un’approvazione dal valore storico, che dimostra come la Provincia sia un ente capace di gestire bene il proprio territorio a vantaggio di cittadini ed imprese”

La Giunta regionale del Veneto ha approvato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp) della provincia di Vicenza. Da questa decisione scaturiscono due importanti conseguenze: innanzitutto, diventa definitivamente operativo lo strumento di pianificazione che delinea gli obiettivi e gli elementi fondamentali dell’assetto del territorio provinciale vicentino, dettando le linee guida per uno sviluppo che si impone eco-sostenibile, basato sul riutilizzo degli edifici esistenti per preservare il territorio da un’ulteriore cementificazione e sulla salvaguardia dell’ambiente con riguardo alle caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche, paesaggistiche. In secondo luogo, con l’approvazione del Ptcp la Provincia assume in toto, in luogo della regione Veneto, le responsabilità in materia di pianificazione territoriale, essendo tenuta ad approvare gli strumenti urbanistici dei Comuni, i Piani di assetto del territorio (Pat) e i Piani di assetto del territorio intercomunali (Pati) oltre che le varianti comunali ai Prg (Piani Regolatori Generali), tra cui le varianti conseguenti alla procedura dello sportello unico per le attività produttive.

La regione Veneto ha verificato la conformità della pianificazione provinciale con tutti gli strumenti di programmazione regionale e l’ha approvata, prima nella competente Commissione consiliare e poi, definitivamente, con una apposita delibera della Giunta. Attilio Schneck presidente Autoserenissima A31 A4 provincia Vicenza 1Il documento ufficiale, che arriverà in provincia nei prossimi giorni, ne chiarirà meglio il contenuto: per ora è certo è che si è positivamente concluso una procedura durata parecchi anni, che ha attraversato più di una amministrazione e che rappresenta quindi uno dei più importanti obiettivi raggiunti dal governo presieduto da Attilio Schneck, che commenta soddisfatto: “attendavamo questa approvazione cui siamo giunti grazie al lavoro di coordinamento degli uffici provinciali con la Regione, i Comuni e tutti gli attori del territorio. Un passaggio di competenze che assume anche un valore storico, dimostrando il valore della Provincia quale ente capace di dotare i propri cittadini di uno strumento di scala vasta per poter rispondere concretamente da vicino alle esigenze del territorio”.

L’urbanistica è di certo una materia complessa e delicata, sottoposta recentemente ad una nuova normativa in risposta ad una generalizzata sensibilità ambientale che impone scelte rigorose e consapevoli. Di qui l’esigenza di “avvicinare” la potestà decisionale al cittadino, portandola ad una dimensione, quella provinciale, che guarda al territorio da una giusta distanza, che ne conosce le caratteristiche e sa farle rispettare, che ascolta le esigenze dei cittadini e può pianificare in totale trasparenza. Non per niente, la pianificazione territoriale è una delle competenze che vengono confermate alle province anche dal recente progetto di riordino elaborato dalla Commissione affari istituzionali della Camera.

Per i comuni si tratta di una vera e propria rivoluzione nelle procedure urbanistiche da seguire. Per questo, già da tempo la provincia sta lavorando attraverso la co-pianificazione, in modo da garantire da subito l’efficienza e la celerità delle risposte. “Abbiamo elaborato anche un accordo proposto alla Regione per definire il travaso delle competenze – dice Schneck – e per superare i formalismi burocratici che ingesserebbero il territorio. In questo senso, proporremo un accordo a tutti i Comuni che erano in copianificazione con la Regione per poter continuare la copianificazione del proprio P.A.T. con la Provincia. Stiamo anche elaborando delle linee guida per iniziare un percorso rapido e partecipato con i comuni”.