Economia Redditi & fisco: i lavoratori autonomia a NordOvest guadagnano il 71,4% in più rispetto a quelli del Sud Elaborazione dell’ufficio studi della Cgia sulle dichiarazioni dei redditi degli imprenditori e liberi professionisti Dopo la presentaz

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giuseppe bortolussi cgia 1Redditi & fisco: i lavoratori autonomia a NordOvest guadagnano il 71,4% in più rispetto a quelli del Sud

Elaborazione dell’ufficio studi della Cgia sulle dichiarazioni dei redditi degli imprenditori e liberi professionisti

Dopo la presentazione da parte del Dipartimento delle Finanze, la Cgia ritorna sul tema dei livelli reddituali dei lavoratori autonomi ed evidenzia come le differenze reddituali tra le macro aree del Paese siano evidentissime.

Se nel 2010 il livello reddituale medio registrato a NordOvest è stato pari a 36.187 euro, nel Sud ha raggiunto i 21.111 euro: i primi hanno segnato un reddito superiore ai secondi del 71,4%. Nel NordEst, invece, l’asticella del livello medio del reddito si è “fermata” sui 33.702 euro (+59,6% rispetto ai colleghi del Sud). Nel Centro il livello reddituale medio è stato di 29.332 euro, “solo”, si fa per dire, il 38,9% in più di quello degli autonomi del Sud. Infine, le partite Iva delle Isole hanno raggiunto un livello reddituale medio pari a 21.810 euro (+ 3,3% dei colleghi del Sud).

“Sono comparazioni – spiega Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia – che spiegano come i dati medi presentati dal Fisco siano fortemente condizionati dai livelli medi molto contenuti registrati dai lavoratori autonomi del Mezzogiorno. Se poi teniamo contro che l’80% dei contribuenti sottoposti agli studi di settore sono congrui, ovvero presentano ricavi non inferiori a quanto richiesto dai tecnici del ministero delle Finanze, se il 74% di questi autonomi non ha dipendenti e se quasi il 50% delle start up chiude l’attività nei primi 5 anni di vita, i livelli reddituali presentati dal Dipartimento delle Finanze non sono scandalosi. Infine, ricordo che il 20% dei contribuenti non congrui sono costituiti sicuramente da soggetti non fedeli al fisco, ma anche da lavoratori dipendenti o pensionati che fanno un secondo lavoro grazie all’apertura di una partita Iva, da attività autonome marginali e da aziende in forte crisi economica”.

STUDI DI SETTORE ANNO 2010

Regione

Tutti i contribuenti(1)

Numero

Reddito medio

Liguria

101.689

33.500

Lombardia

644.287

37.870

Piemonte

261.667

33.220

Valle d’Aosta

9.393

32.520

NORD – OVEST

1.017.036

36.187

Emilia Romagna

305.715

33.040

Friuli Venezia Giulia

68.746

33.130

Trentino Alto Adige

66.104

41.010

Veneto

325.134

32.960

NORD – EST

765.699

33.702

Lazio

317.958

30.050

Marche

104.701

28.150

Toscana

262.774

29.410

Umbria

55.167

27.060

CENTRO

740.600

29.332

Abruzzo

75.858

22.970

Basilicata

28.300

21.070

Calabria

85.890

17.300

Campania

260.677

21.560

Molise

17.127

19.640

Puglia

195.660

21.600

SUD

663.512

21.111

Sardegna

86.213

23.290

Sicilia

209.374

21.200

ISOLE

295.587

21.810

TOTALE ITALIA(2)

3.482.862

30.090

Si tratta di tutti i contribuenti soggetti agli studi di settore.

Il totale Italia è superiore alla somma dei contribuenti nelle varie aree in quanto vi sono dei contribuenti che non sono stati attribuiti alle singole Regioni.

Elaborazione: Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati Ministero delle Finanze