Euregio tirolese: fissate le priorità del 2013

0
573
Euregio Platter Durnwalder Dellai 1
Euregio Platter Durnwalder Dellai 1Incontro a Bolzano tra Alto Adige, Tirolo e Trentino: via libera a progetti nel settore socio-sanitario, iniziative a favore di cooperazione, mobilità e il primo Euregio-Summercamp, destinato a studenti delle scuole medie per incentivare l’apprendimento delle lingue italiana e tedesca

Guidata dal presidente di turno Luis Durnwalder, la riunione dell’assemblea del GECT a Palazzo Widmann a Bolzano ha approvato la relazione sull’attività 2012 e lo schema di bilancio economico preventivo 2013, con un preventivo annuale che ammonta a circa 470.000 euro, alimentato per un terzo da ciascuna provincia, dai finanziamenti europei per progetti approvati e dai contributi della Regione. “Il GECT ha compiuto un anno, le iniziative proposte nel 2012 e quelle deliberate per il prossimo anno confermano la fruttuosa collaborazione tra le tre province, fatta di piccoli passi ma costanti”, ha sottolineato Durnwalder.

Sul piano più politico, l’Euregio seguirà con attenzione lo sviluppo dell’iniziativa di una macroregione alpina, che per il GECT dovrà concentrarsi in particolare sulle problematiche delle aree di montagna, e gli sforzi per incentivare il trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia lungo l’asse del Brennero, “attraverso tutte le misure necessarie, dall’ammodernamento della linea ferroviaria all’armonizzazione dei pedaggi autostradali”, hanno condiviso i tre presidenti di Alto Adige, Trentino e Tirolo.

Euregio incontro bz 1I progetti del 2013 si concentreranno sul settore socio-sanitario (con particolare attenzione agli anziani), su cooperazione, mobilità, tecnologie verdi e formazione per i giovani. Una delle principali novità a tal proposito sarà il primo Euregio-Summercamp per studenti delle scuole medie, con l’obiettivo di favorire l’apprendimento delle lingue italiana e tedesca. Il concorso Upload tornerà nella primavera 2013 coinvolgendo i tre i territori. Spazio anche alla “Fiera della cooperative Educacoop” in autunno in Trentino e a un concorso scolastico che puntano a rafforzare il legame tra mondo della scuola e mondo della cooperazione. Proseguiranno i progetti per lo scambio tra i docenti sulla formazione mentre per la cura degli anziani si prevede la realizzazione di uno studio sui modelli di riferimento presenti nei territori dell’Euregio volta ad individuare nuove e più efficienti opportunità di assistenza. Il GECT intende avviare anche nuove sinergie transfrontaliere nel campo della ricerca sulla radioterapia, l’organizzazione di una giornata di studi sul termalismo e un convegno sugli aspetti giuridici legati alla mobilità dei pazienti in ottica transfrontaliera. Per quanto riguarda la mobilità, invece, prosegue l’impegno dell’Euregio verso una gestione più sostenibile del traffico nell’area alpina grazie alla rete di lavoro “Monitraf”. Tra i progetti Interreg vi sono “Diversity4Kids”, per favorire la convivenza nelle scuole di bambini tra gli 8 e i 14 anni di provenienze diverse, e “Ciclovia dell’Amicizia” sulle piste ciclabili nell’Euroregione. Verrà riproposto nel 2013 il Festival della gioventù dell’Euregio, che quest’anno ha visto incontrarsi 120 giovani altoatesini, tirolesi e trentini.
Al termine dei lavori il presidente Durnwalder e i colleghi Dellai e Platter hanno presentato la nuova pubblicazione sulla storia dell’Euroregione, “Tirolo Alto Adige Trentino. Uno sguardo storico”, frutto del lavoro di un gruppo di storici delle tre province (Christine Roilo, Andrea Di Michele, Brigitte Mazohl, Wilfried Beimrohr, Giuseppe Ferrandi, Luigi Blanco) e scritta dall’altoatesino Carlo Romeo. Si tratta di un’opera bilingue di 260 pagine, pensata per il vasto pubblico, che descrive la storia dell’Euregio dall’età preistorica fino alla costituzione del GECT Euregio nell’età moderna. Il libro invita per la prima volta ad approfondire le radici storiche comuni dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, mettendo in luce la trama dei rapporti intercorsi nel passato fra le tre odierne regioni, dalla preistoria all’attualità con le forme di autonomia, convivenza e collaborazione transfrontaliera.