Crisi economica, cambiano gli stili di consumo enologico

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La consueta indagine di Vinitaly sul mercato alimentare: cala il consumo di vino

In previsione del prossimo Vinitaly, fioccano le ricerche di mercato sul settore alimentare ed enologico in particolare a cura di SymphonyIri realizzata per Veronafiere sul mercato del vino nella grande distribuzione. Il vino più amato dagli italiani è il Lambrusco: nel 2012 ne hanno bevuto 14 milioni di litri pagandolo 44 milioni di euro. Seguono Chianti, Montepulciano, Barbera, Bonarda. Crollo invece per il Nero d’Avola (-30,2%) a causa però del prezzo schizzato di quasi il 21%. Tra i vini “emergenti” spicca il marchigiano-abruzzese Pecorino, Grillo, Traminer e la Falanghina.

Lo studio è anche caratterizzato da un forte e generale balzo di prezzo del vino confezionato che, nonostante la crisi, ha visto crescere del 4,5% a litro per le bottiglie doc da 75 cl, e del 10,1% per i brik.

Nel 2012 sono diminuite le vendite di vino nei supermercati: è la prima volta in 10 anni. Il calo del totale del vino confezionato è del 3,6% rispetto al 2011. Nonostante ciò, risultano in aumento del 3,3% gli acquisti di vino doc in bottiglia di fascia superiore ai 6 euro. In calo anche il brik ma contenuto in un -1,7%, tengono le bollicine (-0,6%), crescono le vendite del vino a marca commerciale prodotto dalle Gdo.

“Per contrastare la tensione sul mercato – afferma Alberto Coldani, rappresentante di Federdistribuzione a Vinitaly nonché direttore acquisti Pgc di Carrefour – la Gdo ha intrapreso piani promozionali molto forti che hanno contribuito a ridurre i margini delle catene e, spesso, impedito di assorbire l’elevata inflazione all’acquisto. Oltre alle preferenza crescente alla marca commerciale abbiamo rilevato, e credo continueremo a farlo nel 2013, un aumento delle vendite a volume per i vini di prezzo superiore ai 6 euro, un forte segnale che attesta la ricerca, oltre che della convenienza, anche della qualità”.

Oltre al calo negli scaffali delle vendite per la bottiglia da 75 cl, novità assoluta negli ultimi 10 anni, l’analisi dettagliata delle statistiche evidenzia che il 2012 è stato un caratterizzato da un forte aumento dei prezzi dei vini nella Gdo: del 5,5% per il totale del vino confezionato, del 4,5% a litro per le bottiglie di 75 cl a denominazione d’origine e del 10,1% per i brik. Il prezzo medio di una bottiglia di 75cl a denominazione d’origine è pari a 4,28 al litro, e di 1,24 per il brik.