Infrastrutture, economia e territorio: indagine di Autovie venete

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A4 terza corsia Cantiere Noventa di Piave cartello lavori 1
A4 terza corsia Cantiere Noventa di Piave cartello lavori 1Secondo un sondaggio Swg, il 68% considera indispensabile il potenziamento dell’autostrada A4

Secondo l’87% dei cittadini del Friuli Venezia Giulia e del Veneto orientale, è necessario potenziare l’autostrada A4 Venezia-Trieste realizzando la terza corsia; il 68% considera l’opera indispensabile, il 63% prioritaria, il 24% rinviabile e il 21% non compatibile dal punto di vista ambientale. Il dato emerge da un sondaggio commissionato da Autovie Venete a Swg spa, nell’ambito dell’attività di ricerca dei finanziamenti per la terza corsia, svolto nel mese di gennaio su un campione di 2.059 persone maggiorenni che utilizzano l’automobile, residenti nell’area. Lo scopo era quello di misurare l’atteggiamento della popolazione sui servizi offerti dalla Società e sulla realizzazione dell’opera. Una parte della rilevazione, con interviste “face to face”, è stata dedicata ai frequent user, contattati nelle aree di sosta.

A4 inaugurazione Casello Meolo presidente Terpin 1Si tratta – commenta il presidente di Autovie Venete, Emilio Terpin – di un dato di dato importante; a fare leva vi sono sia elementi relativi allo sviluppo economico indotto nel breve e nel lungo periodo, sia le questioni relative alla sicurezza. Emerge una stretta correlazione tra ampliamento dell’autostrada e la riduzione dei rischi per chi la utilizza”.

Per quanto riguarda lo sviluppo economico, secondo l’84% degli interpellati l’autostrada favorisce le zone confinanti con essa; la quasi totalità del campione riconosce al sistema A4-A28 un ruolo centrale nella mobilità e nella connessione della regione con le altre aree, e il 72% riconosce che senza l’ampliamento dell’autostrada lo sviluppo economico del territorio sarebbe limitato in maniera decisiva.

Sul fronte sicurezza, il 62% del campione rileva di percepire un aumento della pericolosità nel viaggiare sulle autostrade, e lo imputa principalmente all’aumento del numero di Tir (48%) e all’eccesso di traffico (26%). Secondo Terpin “questi dai ci mostrano una popolazione attenta al tema della terza corsia, favorevole al progetto per questioni di sviluppo economico e di sicurezza, e interessata a essere meglio informata sulle risorse necessarie a realizzarla. Si tratta di temi che rappresentano anche la strategia di Autovie, che somma a queste ulteriori argomentazioni di carattere strategico, in ordine alla volontà di mantenere nel lungo periodo la concessione per la gestione dell’autostrada, avviando in Friuli Venezia Giulia una delle opere infrastrutturali più importanti a livello nazionale per livello di investimenti. L’opera, tuttavia – ricorda Terpin – potrà essere realizzata solo rispettando i parametri ambientali che si è data e garantendo l’equilibrio economico-finanziario, affinché il rapporto costi-benefici sia positivo per gli utenti e in generale per la realtà economica del Friuli Venezia Giulia”.

Tra gli altri temi del sondaggio, l’87% del campione risulta essere soddisfatto dal servizio reso da Autovie in termini di gestione delle infrastrutture autostradali, il 62% si accontenterebbe di servizi di qualità standard per avere pedaggi minori ma il 30% è disposto a spendere di più per avere maggiori servizi; il 76% riconosce ad Autovie tempestività ed efficienza nella gestione delle criticità, come incidenti e maltempo. Ancora, l’implementazione del sito internet come sistema di informazione pre-partenza e durante il viaggio ha ottenuto consensi dal 47% del campione.

AutostradaAutovieA4svincoloPalmanova 1Sul fronte della soddisfazione dell’utenza, il campione evidenzia il livello di sicurezza del tracciato, l’efficienza nel soccorso e lo stato del manto stradale; tra gli elementi da sviluppare, la modifica degli orari di esecuzione dei lavori, la tempistica, e la capacità dell’infrastruttura di assorbire il traffico, tema che riporta alla necessità di realizzare la terza corsia. “I dati relativi alla percezione dell’attuale servizio reso da Autovie Venete – conclude Terpin – danno atto dell’ottimo lavoro svolto dai tecnici della società, elemento per il quale desidero ringraziare tutti i dipendenti. Ci è riconosciuta la capacità di reagire prontamente in caso di emergenza, di essere presenti e vigili: gli investimenti in tecnologia hanno sicuramente un ruolo centrale, così come è strategica la rete di sorveglianza e di attivazione dei servizi di emergenza. Vi sono sempre elementi di miglioramento possibile, sui quali Autovie si impegnerà”.