Premio Design “Made in Padova”: ecco i vincitori della II edizione dell’iniziativa voluta da Confindustria Padova

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lapalma 1A Gruppo Belmonte, Salumi Bertelli, Rino Greggio Argenterie, La Palma, Noema Concept, Plasticnord, Salvan, Tecnoeka il riconoscimento organizzato in collaborazione con Camera di Commercio, Upa, Cna, PST Galileo.

C’è la camicia multibottons che ha rivoluzionato la camicia bianca, gli argenti finiti a mano per il Quirinale e le case reali, il lardo arrotolato alfiere del food design, lo sgabello esposto al Victoria&Albert Museum di Londra, la lampada per wellness che diffonde musica e aromi, la cassetta per la frutta dall’eco-design ottenuta dai tappi in plastica, l’etichetta per il vino da vitigni selezionati dei Colli Euganei, il forno touch control per il futuro. Sono i prodotti ideati e realizzati dalle 8 eccellenze produttive vincitrici della seconda edizione del Premio Design “Made in Padova”, promosso da Confindustria Padova con il contributo di Camera di commercio di Padova e la collaborazione di Upa, Cna, Parco Scientifico Galileo e Scuola Italina Design per scoprire e aggregare la creatività del territorio attraverso i campioni del Paduan Style.

La premiazione è avvenuta nella sede padovana di Schüco International Italia, a cui sono intervenuti Debora Zanon vicepresidente Giovani Imprenditori Confindustria Padova, Andrea Colasio assessore alla cultura comune di Padova, Andrea Galeota responsabile ufficio promozione Camera di commercio, Roberto Brovazzo direttore generale Schüco International Italia, Massimo Malaguti direttore generale PST Galileo. Le imprese premiate, descritte in un’elegante rivista-catalogo sfogliabile in rete sul web, saranno testimonial del design “Made in Padova” nel mondo, grazie a un progetto di marketing territoriale che, accanto a fiere internazionali e convegni, punta sul web per diffondere il paduan style.

“Varcare le frontiere dell’innovazione è l’antidoto alla crisi – sottolinea Debora Zanon, vicepresidente Giovani Imprenditori Confindustria Padova -. Una risorsa che si declina in ricerca di soluzioni di avanguardia, sintesi di funzionalità ed estetica, linee evocative di futuro, creatività applicata a prodotti tradizionali. Un patrimonio d’inventiva e saper fare di cui il nostro tessuto produttivo è ricco, che dobbiamo portare alla luce e aggregare, per incentivare l’eccellenza e attrarre risorse per la ripresa. Da qui l’impegno di Confindustria Padova per incentivare la creatività innovatrice con un Premio e una vetrina nel mondo”.

Tecnoeka 1Secondo Roberto Furlan, presidente Camera di commercio di Padova, “qualità e design sono strategici per lo sviluppo dell’economia provinciale e la forza del ‘Made in Italy’. L’ente camerale è fortemente convinto che questo progetto possa avere ricadute qualificanti su numerosi ambiti di promozione territoriale. L’obiettivo è stimolare l’attenzione delle imprese nei confronti dell’innovazione, aiutandole ad uscire dalla crisi facendo leva sul design come attitudine alla ricerca di valore nei percorsi di progettazione e comunicazione”.

“Il design industriale – aggiunge Massimo Malaguti, direttore generale PST Galileo – non è più un costo da grande impresa, ma un investimento che anche le imprese di più piccola dimensione, magari operanti in nicchie ad elevata specializzazione, non possono più ignorare se vogliono ottenere nuovi vantaggi competitivi. Il Premio conferma la lungimiranza della Camera di commercio di Padova, che già vent’anni fa seppe investire nel valore della creatività con Scuola Italiana Design, contribuendo alla formazione di una leva professionale di giovani competenti nella progettazione creativa”.

Ecco le otto idee premiate con il profilo delle relative aziende.

Belmonte, la camicia “multibottons”.

È della holding Belmonte, attiva da tre generazioni, con quartier generale a Cervarese S. Croce, che produce e commercializza camiceria per uomo e donna, maglieria, cravatte, presente con 70 negozi monoprodotto in tutta Italia. Il prodotto, su tessuto unito piquet con regimental sul faldone destro, composizione di bottoni e asole ravvicinati, è frutto dell’intuizione del team creativo aziendale e ha rivoluzionato il mondo della camicia bianca restando fedele all’eleganza classica, ma capace di esprimere edonismo, carattere e voglia di osare.

Bertelli food design. Da Montagnana, patria nobile del prosciutto, arriva il lardo arrotolato di Salumi Bertelli, azienda nata 25 anni fa e guidata da Paolo Bertelli. Un prodotto emblema di come l’approccio creativo possa adattarsi alla tradizione anche nell’agroalimentare. E aggiungere elementi di novità in fatto di aromi, forma e preparazioni dando ulteriore valore ai prodotti. Si presenta come un salume del diametro di oltre 30 cm che, tagliato, mostra le varie venature di magro e grasso, capace di esaltare la natura artigianale e la materia prima di qualità.

Greggio argenti presidenziali. Primo gruppo in Europa nella produzione di articoli in argento, fondato nel 1948, Rino Greggio Argenterie di Rubano è la casa di marchi prestigiosi come Cesa 1882, fornitore ufficiale della Presidenza della Repubblica e di case reali. Fiore all’occhiello di un gruppo con 3.000 clienti, 200.000 kg di argento lavorato all’anno e uno stabilimento di 34.000 mq, è frutto di uno studio stilistico accurato per pezzi unici, lavorati e finiti a mano. Per un singolo cucchiaio sono 38 le fasi di lavorazione totalmente “Made in Italy”. A sostegno delle fasi di progettazione, un avanzato centro di ricerca e sviluppo.

Plasticnord1 1La Palma, il bello ovunque. Con 34 anni di attività, La Palma di Cadoneghe esporta in 55 paesi. È specializzata nell’industrial design con prodotti universali e di grande fascino, frutto di una ricerca attenta agli aspetti estetici e funzionali e l’apporto di giovani designers. Come lo sgabello LEM disegnato da Shim & Tomoko Azumi diventato un classico del design, esposto al Victoria&Albert Museum di Londra. Leggerezza, funzionalità e attenzione all’ambiente nella scelta dei materiali sono sintetizzati anche dalla sede di Cadoneghe, una fabbrica di nuova concezione, che ospita automazioni, salone espositivo e laboratori.

Noema innovazione per il benessere. Noema Concept di Cadoneghe nasce nel 2010 da una costola di Re.Pack specializzata nella produzione di polestirene e si occupa di progettazione e design per nuovi prodotti del settore del benessere. La lampada Xilema premiata esemplifica il ruolo del design come valore aggiunto della tecnologia. Pensata per ambientazioni confortevoli e rilassanti e capace di racchiudere gli elementi funzionali, ha una forma poco ingombrante che richiama la natura nella sagoma di due foglie orientate verso l’alto, in grado di unire insieme tutti gli elementi di ambientazione, luci, colori, musica e aromi.

Plasticnord, l’ecodesign. Nata a Padova a fine anni Novanta, l’azienda di Giovanni Giantin ha fatto dell’eco-design il marchio di successo. Dall’esperienza del gruppo ImballNord nella filiera della plastica – dalla raccolta, al riciclo, alla ri-produzione – per cui l’imballaggio è prima recuperato, macinato e stampato, l’impresa si è posta al centro di una rete di competenze che unisce innovazione di prodotto a ecologia e solidarietà. Come per la cassetta Amica dell’ambiente per l’imballaggio della frutta, prodotta con materiale riciclato ottenuto dalla lavorazione di tappi in plastica raccolti con l’aiuto di scuole e associazioni del territorio.

Salvan, oltre il limite. Azienda agricola di Due Carrare, alla quarta generazione, attiva da 40 anni alle pendici dei Colli euganei, Salvan-Vigne del Pigozzo produce vini che vanno “ascoltati” sul luogo di produzione. Come il vino “Oltre il limite” premiato da Design “Made in Padova”, nato dall’amicizia con lo scultore e grafico padovano Gianni Cudin da cui è nata un’etichetta che nel 1997 ha vinto il premio nazionale Etichetta d’oro. A questo vino sono dedicate le migliori partite d’uva, realizzando ogni tre anni una cuvèe di Merlot e Cabernet Franc che, affinata in botti di rovere, riempie un numero limitato di bottiglie.

Tecnoeka, forni a controllati a sfioramento. Si chiama “Touch” la linea di forni professionali per la ristorazione ideata da Tecnoeka di Camposampiero, azienda della famiglia Lora, attiva dal 1978, che esporta in oltre 70 paesi e realizza all’estero l’80% dei ricavi. Dotato di comandi a sfioramento su pannello multilingue, con 240 programmi memorizzabili e 9 livelli di cottura, il forno “Touch” è munito di un sistema di lavaggio automatico, prodotto con materiali isolanti di ultima generazione che garantiscono un notevole risparmio energetico. Testimone di quanto, anche nei beni semidurevoli, il design sia un valore chiave, estetico e funzionale.