Imu sui capannoni: aumenti fino al 51% con la prima rata di giugno

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CGIA giuseppe Bortolussi ufficio 1
CGIA giuseppe Bortolussi ufficio 1Simulazione della Cgia di Mestre utilizzando gli ultimi provvedimenti varati dal Parlamento

In attesa del decreto che dovrebbe essere approvato nei prossimi giorni, la prima rata dell’Imu sui capannoni subirà, rispetto a quella versata nello stesso periodo dell’anno scorso, un aumento medio nazionale del 35%. A dirlo è la Cgia di Mestre. Ma per 38 comuni capoluogo di provincia su 101 presi in esame, l’incremento della prima rata sarà addirittura del 51%. Tra queste, 38 amministrazioni si segnalano per gli incrementi più elevati in valore assoluto, tra cui La Spezia (+3.647 euro rispetto al 2012), Taranto (+1.736 euro) e Brescia (+1.472 euro).

“Con una crisi che non accenna ad allentare i suoi effetti negativi e con una contrazione della liquidità che aumenta di giorno in giorno – commenta Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia – è necessario che il Governo eviti questo ulteriore aumento di imposta, abolendo almeno il ritocco all’insù del coefficiente moltiplicatore” .

Oltre che sui capannoni, la Cgia interviene anche sul tema dell’abolizione dell’Imu sulla prima casa. Secondo Bortolussi “la proposta di togliere l’Imu sulla prima casa è condivisibile. Tuttavia, corriamo il rischio di incorrere in nuovi aumenti dell’Imu sulle attività produttive. Dato che il gettito della prima casa finisce interamente nelle casse dei comuni, c’è la possibilità, a fronte di questa mancata entrata e di un eventuale ritardo nell’applicazione delle misure compensative, che molti sindaci aumentino le aliquote sugli immobili ad uso produttivo. Uno scenario che dobbiamo assolutamente scongiurare se non vogliamo penalizzare ulteriormente le imprese e di riflesso anche l’occupazione”.


IMU: CONFRONTO TRA LA 1° RATA 2013 E QUELLA DEL 2012

(importi in euro)

Comune

Versamento rata giugno 2012

Versamento

rata giugno 2013

Differenza giugno 2013/giugno 2012

euro

%

BERGAMO

1.104

1.667

+564

+51%

NAPOLI

2.124

3.210

+1.085

+51%

NOVARA

1.826

2.759

+933

+51%

PARMA

1.329

2.009

+679

+51%

FOGGIA

1.271

1.921

+650

+51%

SIRACUSA

1.144

1.729

+585

+51%

CASERTA

1.090

1.647

+557

+51%

PERUGIA

1.046

1.581

+534

+51%

AGRIGENTO

680

1.027

+347

+51%

FIRENZE

438

662

+224

+51%

TRAPANI

429

647

+219

+51%

REGGIO CALABRIA

309

466

+158

+51%

LA SPEZIA

7.138

10.785

+3.647

+51%

CATANIA

2.129

3.217

+1.088

+51%

RIETI

826

1.248

+422

+51%

SAVONA

605

914

+309

+51%

VENEZIA

2.598

3.925

+1.327

+51%

TORINO

2.254

3.406

+1.152

+51%

FROSINONE

1.609

2.431

+822

+51%

BENEVENTO

1.556

2.351

+795

+51%

ALESSANDRIA

1.321

1.997

+675

+51%

CAMPOBASSO

1.056

1.595

+539

+51%

ROMA

822

1.242

+420

+51%

PALERMO

613

926

+313

+51%

POTENZA

587

887

+300

+51%

SIENA

464

701

+237

+51%

TARANTO

3.397

5.133

+1.736

+51%

RAVENNA

2.207

3.335

+1.128

+51%

SALERNO

1.646

2.487

+841

+51%

LECCE

1.580

2.387

+807

+51%

MILANO

1.377

2.080

+703

+51%

ISERNIA

1.074

1.623

+549

+51%

ROVIGO

625

944

+319

+51%

BRESCIA

2.881

4.352

+1.472

+51%

MESSINA

1.089

1.646

+556

+51%

ANCONA

617

932

+315

+51%

CHIETI

1.473

2.226

+753

+51%

LUCCA

732

1.105

+374

+51%

COSENZA

416

617

+201

+48%

PESCARA

1.149

1.679

+530

+46%

PADOVA

724

1.053

+329

+45%

VIBO VALENTIA

1.191

1.732

+541

+45%

GENOVA

1.907

2.745

+838

+44%

MODENA

855

1.231

+376

+44%

AREZZO

325

459

+134

+41%

RIMINI

266

376

+110

+41%

MACERATA

611

862

+251

+41%

FORLI

522

729

+207

+40%

SONDRIO

1.322

1.847

+525

+40%

PAVIA

1.361

1.901

+540

+40%

LODI

933

1.290

+357

+38%

IMPERIA

2.836

3.922

+1.085

+38%

TRIESTE

1.543

2.134

+591

+38%

REGGIO EMILIA

1.323

1.811

+487

+37%

TERAMO

602

824

+222

+37%

LECCO

2.276

3.115

+839

+37%

BIELLA

1.728

2.364

+637

+37%

MANTOVA

3.312

4.532

+1.220

+37%

ASCOLI PICENO

956

1.308

+352

+37%

CAGLIARI

472

646

+174

+37%

PIACENZA

4.735

6.480

+1.745

+37%

BOLOGNA

1.995

2.730

+735

+37%

VERBANIA

1.614

2.209

+595

+37%

PESARO

817

1.118

+301

+37%

TERNI

1.443

1.975

+532

+37%

CROTONE

1.436

1.964

+529

+37%

LIVORNO

925

1.266

+341

+37%

CATANZARO

799

1.093

+294

+37%

AVELLINO

1.991

2.696

+705

+35%

VERCELLI

1.591

2.154

+563

+35%

VITERBO

358

470

+112

+31%

CALTANISSETTA

851

1.104

+253

+30%

LATINA

763

990

+227

+30%

CREMONA

1.513

1.962

+449

+30%

CUNEO

2.460

3.191

+731

+30%

FERRARA

2.698

3.461

+763

+28%

MASSA

1.206

1.547

+341

+28%

TREVISO

835

1.036

+201

+24%

ENNA

687

842

+155

+23%

ORISTANO

599

734

+135

+23%

UDINE

384

471

+87

+23%

VERONA

1.592

1.952

+360

+23%

PISTOIA

1.915

2.347

+432

+23%

VARESE

1.391

1.646

+255

+18%

SASSARI

1.151

1.313

+162

+14%

L`AQUILA

1.082

1.172

+90

+8%

BARI

1.560

1.690

+130

+8%

GORIZIA

439

476

+37

+8%

GROSSETO

330

358

+28

+8%

PISA

1.280

1.387

+107

+8%

RAGUSA

312

338

+26

+8%

BELLUNO

586

635

+49

+8%

COMO

1.902

2.060

+158

+8%

VICENZA

1.573

1.704

+131

+8%

NUORO

437

473

+36

+8%

PORDENONE

1.179

1.277

+98

+8%

PRATO

499

541

+42

+8%

AOSTA

1.298

1.406

+108

+8%

ASTI

154

166

+13

+8%

BRINDISI

4.877

5.283

+406

+8%

MATERA

1.382

1.497

+115

+8%

ITALIA

1.345

1.815

+471

+35%

Elaborazione: Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati Dipartimento

delle Finanze e Agenzia delle Entrate

Nota

I calcoli sono stati eseguiti considerando la rendita catastale media dei capannoni di ciascun capoluogo di provincia. Si è considerato l’incremento della base imponibile nel 2013 rispetto al 2012 a causa dell’aumento del coefficiente moltiplicatore passato da 60 a 65. Per calcolare la prima rata che gli imprenditori hanno pagato a giugno 2012 si è considerata l’aliquota base del 7,6 per mille, come stabiliva la normativa. Mentre per calcolare quanto verseranno nel 2013 si è utilizzata l’aliquota deliberata dal comune nel 2012 a meno che non sia già stata pubblicata nel sito del Dipartimento delle finanze l’aliquota vigente per il 2013.

Mestre 10 maggio 2013