Venezia Capitale della cultura 2019: prosegue il cammino della candidatura

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comitato venezia capitale cultura europea 2019 riunione trieste cipolletta serracchiani orsoni tommasini 1Riunito a Trieste il comitato fondatore che deve completare la domanda entro il 20 settembre

Trieste ha ospitato il secondo incontro in programma del Comitato Fondatore di Venezia con il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019, allo scopo di definire gli ulteriori passi da compiere per la stesura del Dossier di Candidatura che dovrà essere consegnato entro il 20 settembre. Presenti, oltre alla presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani – accompagnata dagli assessori alla cultura Gianni Torrenti e alle finanze Francesco Peroni – il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il vicepresidente della provincia di Bolzano Christian Tommasini, Marco Tomasi per la provincia di Trento, il vicepresidente la Regione Veneto Marino Zorzato, Raffaele Speranzon per la provincia di Venezia e il presidente di candidatura Innocenzo Cipolletta.

“Nonostante le difficoltà procedurali e sostanziali insite nella candidatura di un’area così vasta e complessa – ha detto il sindaco Orsoni sottolineando l’appoggio al progetto da parte della città di Venezia – si intende proseguire con impegno nel percorso che sicuramente avrà risvolti positivi a prescindere dalla designazione a Capitale europea della Cultura 2019. Una candidatura che deve essere considerata un mezzo, nella visione della costruzioni di nuovi rapporti fra i nostri territori. Per questo Venezia si mette a disposizione”. Un impegno a proseguire ribadito da tutti i presenti, in rappresentanza dei vari territori coinvolti in una candidatura che, anche secondo la presidente Debora Serracchiani, è appunto da considerare non esclusivamente come fine, ma come strumento per valorizzare il patrimonio culturale delle Tre Venezie. “Lo schema di gioco che oggi abbiamo scelto è proprio quello di considerare questa opportunità della candidatura come uno strumento e non come il fine ultimo. Nel senso che – ha spiegato Serracchiani – vogliamo approfittare di questa opportunità per iniziare a parlarci, per iniziare a mettere in campo delle iniziative culturali che facciano rete, che creino un sistema della cultura che diventi, come è giusto che sia, importante nello spazio europeo”.

In tema di bilancio dell’iniziativa, Raffaele Speranzon ha ricordato come sia “stata esaminata la possibilità di estendere il contributo annuale per la candidatura da parte di ciascun ente da 30.000 euro, che noi abbiamo già confermato a bilancio quest’anno, a 50.000 euro. Vedremo con la presidente Zaccariotto e la Giunta la decisione da adottare, ma in sede di comitato ho espresso la mia posizione fortemente critica verso questo aumento di investimento. Il bilancio provinciale della cultura quest’anno è privo di risorse, e ho forti dubbi sulla necessità di un ulteriore aumento della nostra partecipazione, nell’incertezza di un esito favorevole”.

Nell’incontro è stato deciso di confermare lo staff di candidatura di fatto già operativo, che verrà presentato ufficialmente nelle prossime settimane nel prossimo incontro del Comitato Fondatore, che si terrà a Trento.