Presentata alla Triennale di Milano la IIL edizione di Marmomacc

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marmomacc-2013-ilnordestEvento mondiale per la promozione del sistema marmo nazionale. Bene le esportazioni nel primo trimestre 2013: 9,2%

I prodotti lavorati e grezzi del settore marmo lapideo “Made in Italy” incrementano anche nel primo trimestre 2013 le esportazioni con un +9,2% sull’analogo periodo dello scorso anno raggiungendo i 387 milioni di euro in valore contro i 354 del 2012. Sono i dati Istat elaborati dall’Osservatorio Marmomacc e divulgati in anteprima nel corso della conferenza stampa di presentazione della 48a edizione della rassegna che si svolgerà a nel quartiere fieristico di Verona dal 25 al 28 settembre 2013l svoltasi alla Triennale di Milano alla presenza del presidente di Veronafiere, Ettore Riello, del direttore generale, Giovanni Mantovani, di Philippe Daverio, critico d’arte, di Aldo Colonetti, direttore scientifico dello IED e di Ottagono e dell’architetto Paolo Baldessari e di Alex Terzariol del Presidente ADI – Delegazione Veneto e Trentino.

“Un dato che conferma come il settore della pietra naturale sia in controtendenza positiva rispetto all’andamento generale dell’export italiano nel primo trimestre di quest’anno – ha sottolineato il presidente di Veronafiere, Ettore Riello –. Per continuare a sostenere l’export della pietra naturale, uno dei comparti produttivi di maggior tradizione e qualità del ‘Made in Italy’, occorre puntare su cultura e business. Ecco perché una fiera di livello internazionale come Marmomacc con una media di 1500 espositori da oltre 55 paesi, 50.000 visitatori da più di 130 nazioni, quasi 50 tra collettive estere e delegazioni commerciali dai 5 continenti, diventa fondamentale non solo per lo sviluppo commerciale all’estero del nostro tessuto manifatturiero, ma anche per aiutare a percepire in tutto il mondo il valore di questo prodotto, delle tecnologie e dei macchinari per la sua produzione e trasformazione: eccellenze non de localizzabili”. 

Marmomacc-riello-ilnordestMarmomacc abbraccia il settore dall’estrazione alla finitura delle superfici, dalle tecnologie di lavorazione fino ai molteplici utilizzi nel campo delle costruzioni, dell’architettura e del contract, senza dimenticare didattica e formazione degli specialisti: ogni settore è rappresentato a Marmomacc, con la pietra sempre protagonista assoluta.

Uno dei motivi del successo di Marmomacc è anche la scelta di coniugare il business al design e alla cultura del prodotto, facendo della manifestazione anche uno dei più importanti momenti di confronto, innovazione e formazione per aziende e professionisti che lavorano con la pietra.

“La pietra è realtà viva e si combina con la sensibilità e la manualità dell’uomo: se gli italiani seguono questa via, il settore italiano lapideo può restare al top. Formazione, informazione e tecnologia sono le chiavi per lo sviluppo di questo comparto di cui Marmomacc è termometro per interpretare le tendenze”, ha detto il noto critico d’arte, Philippe Daverio. Il design è riconosciuto come valore aggiunto universale per ogni produzione “Made in Italy”. Per questo Marmomacc ha deciso di puntare su questo vantaggio competitivo, unico e non riproducibile, anche nel sistema-marmo.

Alla cultura viene dedicato un intero padiglione, “Inside Marmomacc” e il ricco programma di convegni, laboratori, mostre e installazioni di “Marmomacc & Design” per approfondire gli utilizzi creativi della pietra naturale, con un focus particolare sui progetti di giovani architetti e designer emergenti. Tra le numerose iniziative in programma, la XIII edizione dell’International Award Architecture in Stone, il Forum del Marmo, il Best Communicator Award, Marmomacc Lab e Marmomacc & the City.

Infine, sono riservati ad architetti, ingegneri e designer, gli incontri didattici di Stone Academy, progetto di cui Marmomacc è capofila e che coinvolge 20 tra università italiane e internazionali nella realizzazione di seminari e master di secondo livello sulla progettazione in pietra.