Friuli Venezia Giulia, bene la raccolta di rifiuti elettronici ed elettrici

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rifiuti-elettronici-ilnordestVito: “dati in continuo miglioramento”

Il Friuli Venezia Giulia si conferma Regione da podio, al terzo posto assoluto in Italia, per volume di raccolta differenziata dei cosiddetti RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), con 5,72 chilogrammi per abitante contro i 4 indicati come obiettivo nelle norme comunitarie. Il Dossier 2012 sulla gestione dei RAEE è stato presentato oggi a Trieste dall’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito, che era affiancata dal direttore del Centro nazionale di coordinamento RAEE, Fabrizio Longoni, e da numerosi amministratori locali dei Comuni più virtuosi del Friuli Venezia Giulia.

“I dati del Dossier – ha detto Vito – ci confortano sulla sensibilità ambientale dei nostri cittadini, che hanno ormai imparato a indirizzare ciascun tipo di rifiuto nel suo giusto percorso, trasformandolo in una vera e propria materia prima secondaria. Desidero ringraziare – ha aggiunto – le Amministrazioni comunali, per l’impegno nella sensibilizzazione sul tema della raccolta differenziata dei RAEE, visto che i Comuni sono il primo sportello a cui i cittadini possono fare riferimento. Questa è una sfida di tutta la comunità”.

Nel 2012 sono state raccolte quasi 7 mila tonnellate di RAEE, con una leggera flessione rispetto all’anno precedente, dovuta alla crisi economica. Sono state compilate le classifiche dei Comuni più virtuosi, sia per quantità totale raccolta (Trieste è in testa, seguito da Udine e Gorizia), sia per chilogrammi pro capite (Moraro è al primo posto con più di 200 chili a testa, seguito da Pavia di Udine con 36,5 e da Sutrio con 35,2). Una terza classifica prende in considerazione i premi di efficienza, misurati in base all’Accordo di programma fra l’Associazione dei Comuni ANCE e il Centro di coordinamento RAEE: Trieste è ancora al primo posto, seguito da Pordenone e Monfalcone.

I buoni risultati, ha voluto sottolineare l’assessore, sono dovuti anche alla capillare diffusione sul territorio dei centri di raccolta comunali e intercomunali, che sono ormai 176 in Friuli Venezia Giulia, con un incremento di 20 unità rispetto al 2011. “Questi risultati – ha concluso Vito – ci permettono di consolidare la positiva gestione dei RAEE e di guardare con fiducia ai nuovi e più ambiziosi traguardi indicati dall’Unione europea”.

Nelle nuove direttive, come ha spiegato Longoni, l’obiettivo di raccolta pro capite è stato infatti raddoppiato: da 4 a 8 chili entro il 2019.