Federcultura Friuli Venezia Giulia: Francesco Rossi è il nuovo coordinatore regionale

0
746
francesco rossicoordinatore federcultura FVG 1
francesco rossicoordinatore federcultura FVG 1«Cultura e turismo, fattori trainanti per la regione e per l’Italia»

Francesco Rossi è il nuovo coordinatore di Confcooperative – Federcultura e Turismo Friuli Venezia Giulia, l’associazione di settore che rappresenta le cooperative regionali attive nei settori culturale e turistico: un insieme di 65 imprese con un fatturato aggregato di 28 milioni di euro e 2.737 addetti. Tra esse, alcune particolarità del sistema ricettivo regionale, come gli alberghi diffusi.

La nomina è avvenuta nel corso dell’assemblea svoltasi a Udine, a cui hanno partecipato il presidente nazionale Lanfranco Massari, il direttore regionale del Servizio cultura, Giampaolo Gaspari, e la coordinatrice uscente Diana Barillari. «La cultura non è solo un orpello decorativo – ha spiegato Barillari nella sua relazione introduttiva –, ma uno dei pilastri dell’imprenditoria del Paese, con specificità sue proprie e che finora non è stata adeguatamente considerata come un elemento importante di sviluppo e creazione di occupazione, quale invece può essere. Ciò nonostante, registriamo oggi finalmente la crescita del numero di quanti sono convinti che la cultura sia un fattore trainante per far uscire il nostro Paese dalle secche della crisi».

Nato a Udine nel 1981, laureato in architettura a Venezia, Rossi è un artista selezionato dalla Biennale per rappresentare l’Italia in un laboratorio internazionale d’arte, Blindscapes, che lo ha portato a lavorare ed esporre a Salonicco, Barcellona, Milano e Venezia assieme ad altri venti artisti di nove paesi europei. Nel 2008 è stato tra i fondatori dell’Associazione culturale Modo, nata per promuovere una riflessione sull’arte e la collaborazione fra diverse discipline, alla ricerca di un denominatore comune nel rapporto umano, prima che artistico. Nel 2011 ha fondato la cooperativa Puntozero di Udine, assieme a Joseph Facchin e Giovanni Chiarot, con la quale sta proseguendo il percorso di produzione artistica e di progettazione nell’ambito delle attività culturali, seguendo numerose realtà locali nello sviluppo delle loro idee e progetti.