Latterie Friulane: 60 milioni di fatturato nel 2013 e forte ripresa del mercato

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consorzo latterie friulaneCalzolari: «siamo ancora interessati al progetto di fusione». Del Piero: «i nostri prodotti in tutta la grande distribuzione»

Il bilancio 2013 di Latterie Friulane, nonostante lo scandalo del latte buono miscelato con latte tossico inquinato da aflatossine, chiude con un fatturato pari a 60 mln di euro e un saldo positivo a favore degli allevatori.

È questa la decisione più importante presa dai soci (tutti presenti) della principale impresa lattiero-casearia della regione che dà lavoro a 185 dipendenti, durante la recente assemblea convocata dalla presidente Michela Del Piero che ha preso le redini dellasocietà da poco più di un mese, a seguito dello scandalo del latte tossico che ha portato alle dimissioni di Roberto Rossi. All’appuntamento era pure presente il presidente di Granarolo, Gianpiero Calzolari, a testimoniare come il processo di fusione tra le due realtà lattiere possa ricominciare il cammino interrotto.

«Noi ci siamo – ha confermato Calzolari -. Ci siamo solo fermati a riflettere per qualche settimana dopo l’incidente di giugno. Siamo convinti che la regionalizzazione dei prodotti e del mercato sia importante, ma lo sia altrettanto la necessità di internazionalizzazione dove c’è ampio spazio per i prodotti agroalimentari italiani e per il Montasio Dop in particolare. Il nostro scopo principale è quello di lavorare per valorizzare il latte dei soci in una condizione di partnership come facciamo con tutte le altre cooperative con le quali collaboriamo, collegate ai nostri attuali 8 stabilimenti produttivi. Pur in un mercato lattiero caseario italiano che, negli ultimi tre anni, ha perso una quota del 20%, Granarolo è cresciuta e si è posta l’obiettivo, per il 2016, di raddoppiare il fatturato che aveva realizzato nel 2011. Dal nostro punto di vista, Latterie Friulane ha una buona operatività, una forte patrimonializzazione (26 mln di euro) e perciò – ha concluso – da settembre, valuteremo la possibilità di riprendere il dialogo, con l’ipotesi di mantenere viva la cooperativa friulana e conservare la sua fiscalità in Fvg, come concordato con la presidente Serracchiani e l’assessore Bolzonello».

Michela-Del-PieroLa neo presidente Michela Del Piero,ha esposto ai soci le cifre del bilancio della stagione trascorsa: «naturalmente, il bilancio per il 2014 non avrà i numeri del 2013. La crisi ha morso in profondità l’azienda e l’incidente di giugno ha peggiorato le cose. Resta il fatto evidente che tutta la squadra di Latterie Friulane, guidata dai due temporary manager Massimiliano Dri e Roberto De Simone, è impegnata nel recuperare in trasparenza e reputazione con degli ottimi risultati raggiunti in poco più di un mese di appassionato lavoro. Da lunedì saremo di nuovo presenti in tutti i punti vendita della grande distribuzione organizzata e il fatturato è già stato recuperato per oltre la metà del proprio valore». Obiettivo dei nuovi responsabili del consorzio è di recuperare la fiducia dei consumatori e i livelli di vendite entro il prossimo settembre, puntando con decisione sui canali della grande distribuzione.