Autostrade del NordEst: aumento del pedaggio bloccato su A22. Cresce l’A4 in media dell’1.5%

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priorità infrastrutturali
A22 infrastruttura vista aerea paesaggio camion area sosta campogalliano 1Autobrennero conferma le agevolazioni per i pendolari. Arrotondamenti per le altre tratte

Anno nuovo, pedaggi autostradali rincarati ma non per l’Autostrada del Brennero, che mantiene invariate le proprie tariffe rispetto a quelle vigenti nel 2014.

Rispetto alle altre concessionarie, l’A22 non si avvale della facoltà di ritoccare le tariffe fino al tetto dell’1,5% imposto dal ministero dei Trasporti, che conferma il mantenimento delle agevolazioni tariffarie in capo ai pendolari che utilizzano l’Autobrennero per i loro spostamenti casa-lavoro (“Brenneropass” prevede uno sconto medio del 20% sulla tariffa piena su una determinata tratta fissa interna alla rete gestita dalla società). «Continua l’attenzione dell’azienda verso i territori, gli aspetti ambientali, l’innovazione e la garanzia degli standard di sicurezza – conferma l’amministratore delegato Walter Pardatscher – cercando però nel contempo di non penalizzare in maniera eccessiva le tasche degli utenti, soprattutto in questo momento che la crisi si fa sentire sia per le aziende che per le famiglie».

Su A4 nel tratto gestito da Autostrada Brescia-Padova e da Venezia-Trieste gli aumenti sono confermati entro il tetto imposto dell’1,5%, con adeguamenti che variano da tratta a tratta (spesso arrotondamenti di pochi centesimi) e rispetto alle varie categorie di mezzi (tariffe ferme per la classe A – auto e moto – e rincari via via più elevati a seconda della massa dei veicoli pesanti).