India, il boom di infrastrutture e macchine per costruzioni

0
420
VolvoDumperArticolato2002CaricoRuspa
VolvoDumperArticolato2002CaricoRuspaConfindustria Modena, Veronafiere-Samoter e Unacea si alleano per portare i macchinari “Made in Italy” a Bangalore

Il mercato indiano delle macchine per costruzioni crescerà di quasi il 50% entro il 2019. La previsione elaborata da Off-Highway Research, la società di ricerche economiche specializzata nel mercato di settore, dà la misura del nuovo clima di crescita che si respira nel subcontinente e spiega bene cosa ha spinto Confindustria Modena, Veronafiere-Samoter e Unacea a intraprendere un’azione congiunta: organizzare la partecipazione collettiva di un gruppo di aziende italiane a Excon, la principale fiera di macchine per costruzioni dell’Asia meridionale che si terrà a Bangalore dal 25 al 29 novembre 2015 e a cui è possibile aderire entro il 5 giugno prossimo.

La scorsa edizione della manifestazione ha raccolto oltre 700 espositori su una superficie di 200.000 metri quadrati, 7 padiglioni internazionali e registrato più di 28.000 visitatori. Dopo il rallentamento dell’economia sperimentato nell’ultimo biennio, il tasso di crescita dell’India dovrebbe raggiungere il 6,4% nel 2015, e attestarsi al 7% per il prossimo biennio. Il settore delle macchine per costruzioni, anche grazie al piano di sviluppo infrastrutturale del governo che prevede investimenti per 1.000 miliardi di dollari fino al 2017, sta sperimentando una nuova fase di crescita. Secondo le analisi di Off-Highway Research dunque le vendite di macchine per costruzioni che nel 2014 hanno sfiorato le 49 mila unità, dovrebbero crescere quest’anno del 13%, nel 2016 del 15% e nel 2017 del 14%.

L’industria italiana di macchine per costruzioni ha un fatturato di 2,7 miliardi di euro e impiega circa 6 mila persone direttamente con un indotto di ulteriori 30 mila. Le aziende produttrici sono circa 200 e sono sia Pmi che gruppi transnazionali. La propensione all’export è fortissima con un 70% del prodotto destinato a tutti i mercati del mondo.

«Grazie all’intuizione di alcune imprese associate, Confindustria Modena organizza dal 2005 la collettiva italiana a questa importante fiera – commenta Giovanni Messori, direttore di Confindustria Modena – Nel corso del tempo abbiamo visto crescere costantemente l’interesse da parte di imprese e istituzioni verso uno degli appuntamenti più importanti del continente asiatico per il settore. La collaborazione siglata con la Confederation of Indian Industries consente alle nostre imprese di prendere parte all’evento in modo funzionale alla creazione e allo sviluppo di partnership strategiche con imprese indiane, facendo sì che le eccellenze manifatturiere del nostro territorio possano agganciarsi alla crescita del mercato indiano».

Secondo Ettore Riello, presidente di Veronafiere, «Veronafiere ha nel proprio Dna l’essere piattaforma di servizio per le imprese sui mercati consolidati ed emergenti in molti settori nei quali organizza direttamente rassegne leader a livello internazionale. Con Samoter siamo già presenti in Nord Africa e ora apriamo nel subcontinente indiano, grazie a questa partnership strategica, altre opportunità per le Pmi della manifattura italiana, le cui tecnologie e prodotti sono tra i più apprezzati dagli operatori stranieri, come abbiamo constatato anche nell’edizione 2014 della rassegna che ha registrato la presenza di buyer da 57 nazioni».

Per il presidente di Unacea, l’associazione delle aziende italiane di macchine per costruzioni, Paolo Venturi, «l’industria italiana di macchine per costruzioni ha reagito alla grave crisi economica degli scorsi anni puntando sui mercati esteri in maggior sviluppo. L’India per la sua grandezza e il numero di abitanti ha un grande bisogno di infrastrutture. Molte aziende nazionali sono già presenti sul posto sia al livello di produzione che di distribuzione. Come associazione, con la partecipazione collettiva a Excon, ci prefiggiamo di far fare un passo avanti al gruppo di aziende che vi prenderanno parte».