Lir, holding di Moretti Polegato, liquidissima con 370 milioni di euro

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mario moretti polegato geox con scarpa
«Valutiamo nuove acquisizioni sia nel nostro campo ma anche fuori»

 

mario moretti polegato geox con scarpaLa cassaforte di Mario Moretti Polegato, il fondatore di Geox, fa il pieno di liquidità. E con la cassa in cascina studia nuove opportunità di investimento. La holding Lir, società di partecipazioni e di investimento di proprietà dell’imprenditore veneto Mario Moretti Polegato (il fondatore di Geox) e del figlio Enrico ha chiuso il bilancio 2014 con una liquidità record, ben 370 milioni di euro, disponibilità che la collocano tra le holding italiane più ricche di denaro contante utile per possibili acquisizioni. 

Il risultato economico di 4,8 milioni ha fatto aumentare il patrimonio netto che a fine 2014 si è avvicinato al miliardo di euro, a 955 milioni di euro contro i 929 dell’anno precedente. Il gruppo Lir si conferma come una realtà fortemente patrimonializzata. 

«Oggi – ha detto Mario Moretti Polegato – siamo più che mai nelle condizioni di poter valutare attentamente nuove opportunità d’investimento. Abbiamo molti dossier sul tavolo, ma non abbiamo ancora trovato la giusta opportunità». 

Lir controlla il 71% di Geox (il restante 29% è quotato in Borsa), l’intero capitale di Diadora Sport e il gruppo immobiliare Domicapital. «La nostra sensibilità per l’innovazione e per prodotti nuovi ci spinge ad analizzare società giovani e tecnologiche, affini al nostro core business – prosegue Moretti Polegato – ma non siamo ostili a prendere in considerazione aziende che operano in settori diversi, soprattutto in questo momento in cui si registrano segnali di ripresa dell’economia». «Vorremmo trovare una nuova Geox o una nuova Diadora – ha aggiunto il direttore generale di Lir, Alessandro Frigerio – con le stesse potenzialità di crescita e la stessa attenzione all’innovazione tecnologica. Comunque non ci poniamo alcun limite». 

La finanziaria della famiglia Moretti Polegato punta all’acquisizione del 100% del capitale dell’azienda obiettivo, senza tuttavia escludere compartecipazioni e una cogestione imprenditoriale. «Non vogliamo precluderci nulla – ha spiegato Frigerio – dovrà comunque esserci una visione in comune con il presidente, nella valutazione degli sviluppi futuri».

«Il bilancio della holding – ha detto ancora Moretti Polegato – conferma la nostra sempre maggior robustezza patrimoniale e finanziaria. I buoni risultati delle controllate industriali nel primo semestre 2015 testimoniano la continuazione di un percorso virtuoso e costituiscono la premessa per il raggiungimento degli obiettivi di crescita sia in termini di fatturato che di redditività». 

Lir nel bilancio 2014 ha beneficiato del miglioramento dei numeri del gruppo Geox, che nel 2014 ha imboccato un percorso di crescita, secondo le linee guida del piano strategico presentato a novembre 2013. L’anno scorso i ricavi della società sono aumentati del 9,3% a 824,2 milioni, mentre la perdita si è ridotta a 2,9 milioni, dal rosso di 29,7 milioni del 2013. Geox ha proseguito la crescita anche nel 2015: nei primi sei mesi dell’anno è tornata in utile per 1,1 milioni, dalla perdita di 3,9 milioni dei primi sei mesi del 2014. Il giro d’affari è aumentato a 426,9 milioni (+6,7% o +4% a cambi costanti). 

Quanto a Diadora, presente in più di 60 mercati, ha confermato il percorso di crescita: ha raggiunto nel 2014 un fatturato aggregato di circa 250 milioni di euro (+15,3% rispetto all’anno precedente) e un Ebitda superiore ai 7 milioni di euro. «La crescita della società nell’ultimo periodo è stata a doppia cifra – ha sottolineato Moretti Polegato – vogliamo ricreare la Diadora che ha contenuti tecnologici e che al tempo stesso rappresenta il grande sport italiano». Gli investimenti immobiliari del gruppo Lir, che ammontano a circa 240 milioni di euro, sono stati gestiti dalla controllata Domicapital.