L’edizione 2017 del “Festival Biblico” di Vicenza si allarga per la prima vota al NordEst

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Coinvolte, oltre a realtà del Veneto, anche Trento e Sacile (Pn). Previsti 224 appuntamenti in 22 città diverse

festival biblico 2017Per la prima volta, l’edizione 2017 del “Festival Biblico” di Vicenza, giunto alla XIII edizione, si allarga al NordEst, coinvolgendo anche il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia. L’evento, in programma dal 18 al 28 maggio, presentato al Teatro Olimpico della città berica, propone un ricco cartellone, con 224 appuntamenti in 22 città diverse.

Non solo Veneto: ci sarà spazio anche per eventi a Trento – il primo sarà il 19 maggio, nel Giardino Vescovile – e a Sacile (Pordenone) – il primo sempre il 19 maggio, Centro Studi Biblici in Piazza Duomo -. Saranno undici giorni di conferenze, dialoghi, preghiera, arte, eventi gastronomici, cinema, itinerari, laboratori, letture, mostre, concerti e spettacoli teatrali; gli organizzatori stimano un pubblico potenziale di 4 milioni di persone, suddiviso fra le province di Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Trento, Treviso e Pordenone. 

L’avvio vero e proprio sarà preceduto da una serie di appuntamenti – “Aspettando il Festival”, in programma già dal 2 maggio – tra Verona, Rovigo e Padova. Poi l’apertura ufficiale la sera del 18 maggio a Vicenza, in un luogo laico, la Basilica Palladiana; inaugurazione affidata all’ironia di Giacomo Poretti, attore cinematografico e teatrale, celebre volto del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, che proporrà un inedito monologo, “Nelle periferie del Senso. Si può viaggiare anche dal divano”. Anche la chiusura della kermesse sarà a Vicenza, il 28 maggio in piazza dei Signori a Vicenza, con l’intervento del sacerdote e poeta Josè Tolentino Mendonça. 

Il tema dell’edizione 2017 del Festival è “il viaggio”. E in effetti, non solo metaforicamente, gli spettatori si muoveranno nelle tre regioni, dentro le diocesi, nei centri e nelle periferie delle città, valorizzando luoghi inconsueti e magari poco abituati ad ospitare incontri culturali. Anche quest’anno il Festival sarà organizzato in maniera così estesa e diffusa anche grazie ai suoi volontari, almeno 230 persone, di ogni età e professione, che offriranno un supporto in vari ambiti, dalla logistica alla gestione dei punti informativi sparsi nelle città, dall’accoglienza durante gli eventi ai servizi fotografici.