Il Friuli Venezia Giulia stanzia 2 milioni di euro per acquisto servizi di innovazione per le PMI

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innovazione e produttività industriale
Approvato il bando “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese”. 

innovazione e produttività industrialeSu proposta del vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, la Giunta regionale ha deliberato l’approvazione del bando “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese” con una dotazione finanziaria complessiva di 2.035.238 euro, che saranno suddivisi fra le province di Pordenone (532.265, Udine (985.584), Gorizia (202.029) e Trieste (315.359).

Il criterio di ripartizione delle risorse si basa sul numero di aziende iscritte al Registro delle imprese e attive alla data del 31 dicembre 2016 nei quattro territori provinciali. Come ha spiegato lo stesso Bolzonello, questo intervento offre alle piccole e medie imprese un’opportunità al fine di dotarsi, per un determinato periodo di tempo, di quelle professionalità e di quelle competenze necessarie alla crescita della propria competitività sul mercato. Un servizio che viene svolto (attraverso il sistema dei voucher) direttamente a sportello dalle Camere di commercio, grazie all’accordo in vigore fra l’Amministrazione regionale e Unioncamere Fvg. 

Nel dettaglio, il bando disciplina i criteri e le modalità di accesso agli aiuti a fondo perduto da parte delle microimprese e delle Pmi per il finanziamento di quelle proposte che prevedono l’acquisizione di uno o più servizi finalizzati all’innovazione: gli studi di fattibilità per progetti di ricerca e sviluppo, la consulenza per la partecipazione ai programmi statali e dell’Unione europea, i servizi per l’efficienza energetica e la responsabilità ambientale, i servizi per l’innovazione commerciale e l’internazionalizzazione e quelli a supporto della proprietà intellettuale. 

Il limite massimo di contributo concedibile per ciascuna domanda è pari a 20.000 euro, mentre quello minimo è fissato a 5.000 euro. La quota del sostegno ammonta al 50% della spesa ammissibile. Vengono determinate come ammissibili le spese per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e l’acquisizione di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione (ricerche di mercato, laboratori, test, certificazioni e sistemi di etichettatura della qualità). Questi servizi dovranno essere forniti da enti di ricerca, enti pubblici e da imprese la cui attività sia coerente con la natura del lavoro prestato. Le prescrizioni riguardano anche il personale impiegato, che deve aver maturato almeno 36 mesi nella prestazione dei servizi per l’innovazione contemplati dal progetto. Vige la deroga dell’utilizzo di personale con minore esperienza solo nella misura del 50% delle giornate di lavoro complessivamente previste. 

Il termine per la presentazione delle domande per via telematica, attraverso il sistema “Front end generalizzato” (Feg) sul sito web della Regione, scatterà dalle 9.30 di mercoledì 20 settembre 2017 e scadrà lunedì 20 novembre alle ore 12. I finanziamenti verranno concessi dalla Camera di commercio competente a livello territoriale entro novanta giorni dalla presentazione della richiesta di contributo. Il progetto per l’innovazione dovrà essere concluso e rendicontato entro 12 mesi decorrenti dalla data di concessione dell’aiuto. Il finanziamento verrà liquidato entro il termine di 90 giorni dal ricevimento della rendicontazione da parte della Camera di Commercio responsabile.