Ricerca Vinitaly-Iri: ecco i vini preferiti dagli italiani

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vino bicchieri
Bianchi, Doc e regionali fatturano nella Grande distribuzione 648 milioni di euro

Bianchi fermi, a denominazione d’origine, regionali e spumanti secchi: sono questi i vini preferiti dagli italiani nel 2017, secondo la ricerca elaborata per Vinitaly dall’istituto di ricerca Iri sui consumi nella Grande distribuzione, dove complessivamente hanno acquistato 648 milioni di litri. Si tratta del canale di vendita principale del vino, per un valore che sfiora quota 2 miliardi di euro (1.849 miliardo di euro), discount inclusi.

I rossi più richiesti, secondo la ricerca, provengono da Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, mentre i bianchi da Veneto, Trentino, Sicilia. Tra i vini con acquisti in crescita a doppia cifra si sono Grillo (Sicilia), Primitivo (Puglia), Ortrugo (Emilia Romagna), Ribolla (Friuli Venezia Giulia), Valpolicella Ripasso (Veneto), Cortese (Piemonte), Passerina (Marche), Chianti Classico (Toscana), Cannonau (Sardegna), Pecorino (Abruzzo/Marche), Falanghina (Campania). Mentre i campioni assoluti rimangono Lambrusco, Chianti e Montepulciano d’Abruzzo.

Quanto ai formati, le bottiglie da 0,75 a denominazione d’origine crescono del 2% rispetto all’anno precedente, con 280 milioni di litri venduti. Bene spumanti e champagne, che aumentano del 4,9%, con 68 milioni di litri. Da notare anche la performance del rosato frizzante, che registra +3,9%, come anche le vendite di vino spumante biologico, che superano i 4 milioni di litri.

Secondo la ricerca, i vini a denominazione d’origine vendono 5,5 milioni di litri in più nel 2017, così come crescono bollicine e vini bianchi. I vini emergenti si fanno apprezzare per posizionamenti di prezzo non bassi (oltre la metà superiore a 4 euro), che dimostra la disponibilità del consumatore a premiare novità e valore. Quanto, infine, ai prezzi, nel 2018 dovranno fare i conti con una vendemmia 2017 poco generosa, e al conseguente rialzo atteso.