Ict e digitale: il NordEst affamato di figure professionali nel settore

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Targhetta: «ne servirebbero almeno 13.800, ma non se ne trovano». Confindustria Padova e Unindustria Treviso offrono 184 tirocini in ambito Ict in collaborazione con Università di Padova e Ca’ Foscari.

Il tasso di disoccupazione giovanile è al 32,8%, ma non ci sono giovani da assumere. Il paradosso del mancato incontro tra domanda e offerta di lavoro riguarda anche i professionisti dell’Ict e le nuove competenze digitali.

Sviluppatori, system e business analyst, specialisti di Big Data, cyber security, IoT specialist, sono solo alcuni dei profili di cui le aziende non potranno fare a meno. Cui si aggiungono le professioni non Ict, come il legale, le risorse umane o l’amministrazione, ma per cui le competenze digitali saranno indispensabili. Nel triennio 2016-2018 il fabbisogno stimato è di 85.000 nuovi competenti e professionisti Ict, di cui 65.000 nuovi e 20.000 già dipendenti da ri-skillare (fonte: Osservatorio delle Competenze Digitali Aica-Assinform-Assintel-Assinteritalia).

Stando all’analisi delle offerte di lavoro sul web, il NordEst esprime una domanda annuale del 23% (13.800), spesso non soddisfatta perché le imprese faticano a trovare i profili giusti nei tempi imposti dal mercato e dall’incessante digitalizzazione ai tempi di “Impresa 4.0”.

Colmare questo gap per meglio allineare l’offerta formativa alla domanda di competenze digitali è l’obiettivo che dal 2004 muove “Stage.It”, l’evento promosso dall’ICT Lab di Confindustria Padova per favorire percorsi ad alto contenuto formativo nel settore Ict, in collaborazione con Università di Padova e Ca’ Foscari. Dopo aver coinvolto fino ad oggi 1.800 studenti universitari e 710 aziende con oltre 1.600 progetti di tirocinio, l’iniziativa ora allarga il raggio d’azione alla provincia di Treviso grazie all’organizzazione congiunta dei Servizi Innovativi e Tecnologici (SIT) di Confindustria Padova e Unindustria Treviso.

L’appuntamento con la quindicesima Giornata STAGE.IT “Imprese a caccia di talenti” è martedì 10 aprile, dalle ore 10.30, a PadovaFiere (Padiglione 11 – via N. Tommaseo, 59). Un’intera giornata dedicata all’incontro tra le imprese di tecnologie dell’informazione e della comunicazione e gli studenti dei corsi di laurea triennali in informatica, ingegneria informatica, statistica dei due atenei. Saranno 184 i nuovi progetti di tirocinio ad alto contenuto formativo offerti da 77 aziende di Padova e Treviso a oltre 200 studenti. L’obiettivo è valorizzare le “buone prassi” in fatto di tirocinio e incentivare percorsi sempre più qualificanti, per permettere ai giovani di mettere alla prova le proprie competenze nel concreto dei processi aziendali e alle imprese di fare selezione e talent scouting.

«L’innovazione digitale di prodotti, processi e strategie aziendali sta generando una domanda crescente di nuove professioni digitali e Ict che non riesce ad essere soddisfatta dal numero di laureati o diplomati che escono ogni anno dal mondo della formazione – sottolinea Ruggero Targhetta, presidente di Confindustria Padova Servizi innovativi e tecnologici -. Da qui l’urgenza di un ponte stabile tra formazione, studenti e imprese per meglio allineare l’offerta formativa alla domanda di competenze digitali e di soft skill, far conoscere ai ragazzi i contesti aziendali e facilitare le imprese nella ricerca dei talenti. La continuità e i risultati di Stage.It anche in termini di offerte di lavoro, testimoniano la collaborazione sempre più evoluta tra mondo accademico e imprenditoriale, da quest’anno ancora più efficace per l’integrazione con Treviso. E la sfida ulteriore di arricchire anche di competenze economiche i profili Ict per accelerare la trasformazione digitale della manifattura e valutarne le ricadute. A questo scopo abbiamo attivato una collaborazione con l’Osservatorio sulle professioni digitali di Regione Veneto e Università di Padova».

«Unindustria Treviso – dichiara Giuseppe Bincoletto, presidente del Gruppo terziario innovativo di Unindustria Treviso – è da tempo attiva sul tema dell’inserimento dei giovani nelle imprese del territorio, incoraggiando la conoscenza del mondo industriale e delle importanti innovazioni che lo stanno caratterizzando, all’insegna della digitalizzazione e di modelli avanzati di organizzazione. Stage.It presenta questa realtà affinché le competenze dei giovani nell’Ict possano contribuire alla crescita del nostro sistema produttivo. Come imprenditori, faremo loro concrete proposte formative, con progetti strutturati e a contatto con la concreta realtà aziendale, e uno scambio d’idee che viene favorito da un contesto informale come questo. Invito i giovani a conoscere le nostre imprese, trevigiane e padovane, per scoprire opportunità professionali che forse non conoscono e non prevedono, a due passi da casa e senza dover guardare oltre confine».