Il punto sulla digitalizzazione in Alto Adige: l’opinione di cittadini e imprese

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Le imprese sono ancora poco modernizzate, specie tra le più piccole. Ebner: «servono sostegni mirati alla digitalizzazione delle imprese». 

Secondo un’indagine effettuata dall’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano tra la popolazione e le imprese della provincia intervistando circa 500 cittadini e 1.500 imprese dell’Alto Adige sul loro rapporto con la digitalizzazione, emerge che in generale gli altoatesini valutano positivamente gli effetti della digitalizzazione, ma la fiducia nelle nuove tecnologie è inferiore alla media europea.

Il grado di digitalizzazione delle imprese altoatesine è ancora modesto e molte di esse hanno difficoltà a valutare i cambiamenti che si prospettano. Le tecnologie digitali acquisiscono sempre maggiore importanza nell’economia, nella società e nella vita quotidiana, ad esempio nell’ambito dei trasporti, dell’istruzione o dell’assistenza sanitaria. Oggigiorno molti servizi pubblici e privati sono offerti online e anche la comunicazione interpersonale è fortemente influenzata da internet e dai social network. Le imprese e la popolazione si trovano così ad affrontare nuove sfide: la digitalizzazione sta cambiando radicalmente i modelli di business e richiede nuove competenze ai lavoratori.

L’indagine condotta tra i cittadini evidenzia come gli altoatesini guardino generalmente con favore alla digitalizzazione. I relativi effetti sull’economia e sulla qualità della vita sono valutati positivamente rispettivamente dal 62% e dal 52% degli intervistati. L’impatto della digitalizzazione sulla società è però più controverso e il grado di fiducia nelle tecnologie è inferiore alla media europea.

La maggior parte degli altoatesini ritiene di conoscere sufficientemente le tecnologie digitali e l’83% dichiara di saperle utilizzare in modo efficiente nella propria professione. Ciò vale soprattutto per i lavoratori autonomi e per gli impiegati. Per contro, molti operai mostrano minor fiducia nelle proprie competenze informatiche e temono che esse potrebbero rivelarsi insufficienti nel caso dovessero cambiare lavoro.

Anche tra le imprese emerge un quadro ambivalente. Solo una piccola parte di esse (4%) considera il proprio grado di digitalizzazione “molto avanzato”. Per contro, la metà (49%) delle imprese si ritiene “poco” o “per niente” avanzata da questo punto di vista. Tuttavia la quota di imprese “digitalmente avanzate” cresce significativamente all’aumentare delle dimensioni aziendali. Per quanto riguarda i diversi settori di attività, il maggior grado di digitalizzazione si riscontra nel commercio all’ingrosso e nei servizi.

Fra le tecnologie digitali più utilizzate dalle imprese troviamo al primo posto l’Internet banking, adottato da quattro imprese su cinque. Seguono le misure per la protezione dei dati, il sito web aziendale e alcuni strumenti prescritti dalle normative, come la firma digitale e la fatturazione elettronica.

Un fattore di criticità è rappresentato dal fatto che le imprese altoatesine non appaiono pienamente consapevoli della rilevanza del fenomeno in questione. La maggior parte di esse non crede che la digitalizzazione comporti cambiamenti significativi per la propria attività, mentre un quarto non è in grado di esprimere un giudizio. Gli unici effetti della digitalizzazione riconosciuti dalle imprese riguardano la qualità dell’assistenza clienti e la necessità di formazione per i propri collaboratori e collaboratrici.

Affinché l’economia dell’Alto Adige possa rimanere competitiva, è fondamentale che le imprese riconoscano per tempo l’importanza della digitalizzazione e affrontino le sfide che essa comporterà. Ad esempio, ogni azienda ha bisogno di una presenza online per garantirsi un’adeguata visibilità sul mercato.

Secondo il presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, «occorre sostenere le imprese nel loro processo di digitalizzazione, fornendo incentivi mirati e un’adeguata consulenza. Devono anche essere migliorate le competenze digitali della popolazione, mediante misure di formazione continua. Infine, occorre sensibilizzare e informare cittadini e imprese su questo tema».

Per il governatore dell’Alto Adige, Arno Kompatscher, «la Provincia di Bolzano sta lavorando affinché i cittadini, le cittadine e le imprese possano affrontare al meglio le sfide della digitalizzazione. Per questo stiamo dotando l’Alto Adige delle infrastrutture necessarie e favoriamo l’istruzione e la formazione. Contemporaneamente mettiamo a disposizione contributi. In questo modo creiamo incentivi, affinché le imprese si attrezzino con investimenti importanti nel campo della digitalizzazione e con delle consulenze».