Icgeb, la riunione annuale del consiglio dei governatori presso Area Science Park

110 delegati da oltre 50 paesi per fare il punto su biotecnologie, biofarmaci, innovazione e trasferimento tecnologico.

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Si è riunito a Trieste, presso la sede dell’Icgeb a Padriciano, il consiglio dei governatori dell’Icgeb, l’organo che indirizza le attività del Centro. Il convegno quest’anno ha registrato un numero record di partecipanti: oltre 100 delegati da più di 50 Paesi, a testimonianza dell’interesse che le attività dell’Organizzazione raccolgono a livello internazionale.

Sotto la presidenza di Victor Smirnov, della Federazione Russa, i lavori sono stati aperti dai saluti di Philippe Sholtès, direttore dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (Unido), Vienna, che ha introdotto i nuovi scenari di interazione tra Icgeb e Unido nel campo delle biotecnologie e dei biocarburanti; di Fabrizio Nicoletti, direttore centrale per l’innovazione e la ricerca del ministero degli Affari esteri italiano e da Mauro Giacca, direttore generale dell’Icgeb. Ospite speciale il Prof. Stefano Fantoni, che ha illustrato ai delegati il progetto ESOF2020, che vede Trieste al centro della promozione della ricerca europea.

Molte le novità emerse dal convegno. Tra le più rilevanti, la presentazione di due nuove sedi regionali dell’Icgeb. Illustrata da Xinmin Zhang, direttore del Centro nazionale per le biotecnologie del governo di Pechino, la prima nuova sede dell’Icgeb sorgerà a Taizhou, in Cina, all’interno del Parco scientifico di China Medical City, che già comprende più di 800 imprese nel settore biomedicale, comprese le sussidiarie di alcune delle grandi multinazionali farmaceutiche. L’Icgeb qui fungerà da volano per la ricerca di nuovi farmaci e terapie innovative per i tumori e le malattie degenerative. La seconda sede regionale dell’Icgeb sarà a Panama City, anche questa all’interno di un nuovo Parco scientifico finanziato dal Governo panamense grazie ai proventi derivanti dal Canale di Panama. L’attività sarà centrata sull’utilizzo delle molecole derivanti dalle risorse naturali del Paese quali nuovi farmaci contro le malattie infettive e degenerative.

Nel corso del convegno, il direttore Giacca ha sottoscritto un importante accordo di collaborazione con Elke Anklam, direttore scientifico Salute dei consumatori del Joint Research Center (Jrc), il più grande centro di ricerca della Commissione Europea. A seguito dell’accordo, Icgeb e Jrc svilupperanno progetti comuni nel campo delle biotecnologie applicate alla medicina e all’agricoltura, finalizzati a armonizzare l’utilizzo delle biotecnologie in Europa e in Africa.

Infine, Giacca ha annunciato al consiglio dei governatori la sua intenzione di non continuare il suo mandato oltre il 2019, per poter dedicare la propria attività esclusivamente alla ricerca scientifica. Giacca lascerà l’Icgeb per assumere un prestigioso incarico accademico presso la Scuola di medicina cardiovascolare del King’s College a Londra, dove dirigerà un gruppo di ricerca sullo sviluppo di nuove terapie per l’infarto e lo scompenso cardiaco. Il Consiglio, di conseguenza, ha attivato la procedura di ricerca, a livello internazionale, di un nuovo direttore generale dell’Organizzazione per il quinquennio 2019-24 .