“Texa Diagnostic contest” 2018: premiati i vincitori

Donazzan: «ottima intuizione per investire nei tecnici di domani». 

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Texa, l’azienda di Monastier di Treviso leader in Europa nella progettazione di strumenti diagnostici per auto, moto, camion, mezzi agricoli e marini, ha siglato un’intesa con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per avvicinare gli studenti di oggi alle tecnologie di domani.

Con il progetto “Academy” (tra cui rientra anche il “Diagnosis Contest” 2018), Texa ha messo la propria esperienza al servizio delle scuole per formare il tecnico specialista diagnostico, nuova figura professionale specializzata nella diagnosi elettronica dei moderni autoveicoli.

Specifici percorsi e un metodo didattico innovativo rendono questo programma formativo un supporto ideale per gli studenti, che acquisiscono un’adeguata specializzazione e certificate competenze tecnico-diagnostiche, facilitandone l’inserimento all’interno del mondo del lavoro presso concessionarie e autofficine auto, moto e caravan.

«Il “patron” di Texa, Bruno Vianello, ha un modo intelligente di investire – ha commentato l’assessore alla Formazione della regione Veneto, Elena Donazzan -. Conscio delle limitate risorse delle scuole pubbliche e private, investe in esse, offrendo a studenti e docenti il meglio della tecnologia presente sul mercato. Si formano così gli studenti al lavoro che verrà, per un Italia che compete con il mondo: solo così si possono diminuire i tempi da quando uno studente esce dalla scuola a quando sarà pronto ad entrare a pieno titolo nel mondo del lavoro».texa

A vincere la gara, gli studenti della Casa della Gioventù di Trissino-Vicenza (miglior prestazione analisi diagnostica – memoriale “Riccardo Aita”) e i ragazzi dell’Istituto Scaligera Formazione di Verona (2 classificato).