Legacoopbund presenta il proprio bilancio sociale

In Alto Adige 186 cooperative aderenti, 25.862 soci e 2.271 occupati. 

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“Le cooperative per una società più sostenibile”: questa la tematica della Giornata Internazionale delle Cooperative, che si terrà il prossimo 7 luglio 2018. Per dare risalto a come le cooperative anche in Alto Adige contribuiscono a creare una società più equa e sostenibile, Legacoopbund presenta il suo bilancio sociale 2017 con dati e fatti sulle cooperative associate.

«La nostra associazione rappresenta 186 cooperative in Alto Adige con più di 25.000 soci. Le cooperative agiscono nel presente, pensando al futuro e tenendo in considerazione quelli che sono i bisogni della comunità», afferma il presidente di Legacoopbund Heini Grandi.

Sono le cooperative che condividono questa visione e che puntano su uno sviluppo sostenibile, quelle che l’associazione Legacoopbund intende promuovere e sostenere. Tra le proprie associate Legacoopbund annovera numerose imprese che si impegnano per la tutela dell’ambiente ed un utilizzo più consapevole delle risorse ambientali. Così anche la cooperativa sociale “Akrat Recycling” di Bolzano che da vecchi mobili ricava veri e propri oggetti di design, oppure la cooperativa sociale “Lebenswertes Ulten – bergauf” che produce e vende prodotti di lana ecologici e locali. Vanno qui anche menzionate le Botteghe del Mondo gestite in forma cooperativa che promuovono un commercio più equo e gli ambiziosi obiettivi della Cooperativa di Comunità Alta Val Venosta (BGO) nel rafforzare la coesione sociale e dare nuovo valore alle risorse locali.

Anche i dati riportati nel bilancio sociale di Legacoopbund dimostrano che le cooperative contribuiscono ad una crescita economica duratura e sostenibile e ad una società più inclusiva. «Nel 2017 nelle 75 cooperative sociali associate a Legacoopbund erano occupate 277 persone svantaggiate e ulteriori 101 vi hanno svolto un tirocinio; questo sempre nell’ambito di progetti di integrazione lavorativa – sottolinea Grandi -. Queste persone solo difficilmente riuscirebbe a trovare un’occupazione sul libero mercato. Possiamo dunque immaginare quanto sia importante per loro e per le loro famiglie avere un lavoro regolare e remunerato».

Il contributo delle cooperative per la società, tuttavia, non si limita a questo. Così, nell’anno appena trascorso, 95 famiglie hanno potuto prendere in consegna le chiavi dei loro nuovi appartamenti costruiti in cooperativa, vedendo così realizzato il loro sogno di una casa di proprietà. Inoltre, le cooperative hanno creato numerosi posti di lavoro in Alto Adige: nelle 186 cooperative associate a Legacoopbund erano, infatti, occupate 1.503 persone con un contratto a tempo determinato o indeterminato, di cui 60% donne, e ulteriori 768 persone con altre forme di contratto. L’ampia quota di dipendenti donne si riflette anche nell’alto numero di lavoratrici part-time; esse costituiscono quasi il 50% dei dipendenti. Questo a dimostrazione del fatto, che le cooperative attribuiscono un grande valore alla conciliabilità tra famiglia e lavoro.

186 cooperative associate, un valore della produzione di 95 milioni di euro e 8 nuove costituzioni

Legacoopbund conta 186 cooperative associate, tra cui 75 cooperative sociali (42 di tipo A e 33 di tipo B), 45 cooperative edilizie, 44 cooperative di lavoro e di produzione, 14 cooperative di servizi, 5 cooperative di parcheggio, una cooperativa agricola, una cooperativa di consumo e una cooperativa di comunità.

Mentre il numero di cooperative associate negli ultimi anni è rimasto pressoché invariato– nell’anno 2017 a fronte di 8 nuove costituzioni vi sono stati 8 scioglimenti di cooperative – il numero dei soci è triplicato negli ultimi 10 anni. «Nelle cooperative i soci sono anche proprietari dell’impresa e possono partecipare alle decisioni più importanti – ricorda Grandi -. La nostra associazione fa da garante per il rispetto di questi principi e dei valori che contraddistinguono la cooperazione».

Il valore della produzione complessivo delle cooperative associate a Legacoopbund nel 2017 è stato di 95 milioni di euro. Anche i dati riguardanti il fondo mutualistico “Start” illustrano una situazione complessivamente positiva. Le cooperative associate a Legacoopbund destinano il 3% del loro utile netto di bilancio a questo fondo, che sostiene la costituzione di nuove cooperative e lo sviluppo di quelle già esistenti. Nel 2017, 59 cooperative hanno versato 3% del loro utile al fondo mutualistico, mentre 7 cooperative hanno ricevuto un prestito da “Start”.

Le cooperative dunque si sostengono a vicenda con l’obiettivo di tutelare le risorse e il patrimonio anche per le generazioni future. «È nostro intento guardare oltre il risultato immediato del nostro agire, contribuendo così ad un’economia e società più sostenibile» conclude Grandi.