La Cassazione conferma le ragioni della veneziana Insula contro il Fisco

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È stata la quinta sezione civile della Suprema Corte, presieduta dal giudice Ernestino Luigi Bruschetta, a confermare le ragioni di Insula contro l’Agenzia delle Entrate con l’ordinanza pubblicata lo scorso 4 aprile.

Insula s.p.a. è stata difesa dagli avvocati Francesco Acerboni di 125 professionisti e dall’avvocato romano Gabriele Pafundi dello studio legale Romanelli.

Nel 2012 era stata la Commissione tributaria regionale del Veneto a confermare la decisione di primo grado, con cui la Commissione Tributaria di Venezia, aveva annullato alcuni avvisi di accertamento a carico di Insula nella parte in cui era stata ritenuta dovuta l’imposta IVA nella misura ordinaria anziché del 10%.

Il giudice di secondo grado aveva confermato il principio secondo cui tra le opere di urbanizzazione primaria e secondaria per cui la legge speciale per Venezia prevede l’aliquota IVA agevolata del 10%, rientravano anche le specifiche prestazioni di coordinamento e direzione svolte da Insula s.p.a. nella gestione degli appalti stipulati quale stazione appaltante e con soggetti terzi, “in quanto si trattava di attività inscindibilmente connesse, atteso che, in assenza delle stesse, la realizzazione degli appalti non sarebbe stata possibile”.

Contro tale decisione l’Agenzia delle Entrate aveva presentato ricorso in Cassazione sostenendo l’esistenza di una distinzione tra il rimborso dei costi “per le opere di urbanizzazione primaria, manutenzione straordinaria e recupero conservativo sostenuti da Insula s.p.a. e “ribaltati” sull’Amministrazione comunale”, assoggettati ad aliquota agevolata, ed i compensi per i “servizi che trascendono dai compiti che la società ha come stazione appaltante (coordinamento, controllo, direzione, certificazione ecc.), per i quali Insula percepisce un’autonoma remunerazione che non sarebbe corretto assoggettare ad aliquota agevolata.”

Secondo la Suprema Corte, che ha respinto il ricorso del Fisco confermando le ragioni di Insula e condannando l’Agenzia al pagamento delle spese di lite, “le prestazioni di servizi dipendenti da contratto di appalto di opere di urbanizzazione primaria e secondaria sono soggette ad aliquota IVA agevolata ai sensi dei numeri 127 quinquies e 127 septies della Tabella A, parte terza, del d.P.R. n. 633 del 1972.”

Insula s.p.a. è una società pubblica partecipata dal Comune di Venezia che si occupa della realizzazione di opere e infrastrutture di manutenzione urbana ed edilizia, progettando i lavori e gestendo gli appalti. Guidata dall’architetto Nicola Picco, con i consiglieri

Andrea Razzini e Agnese Lunardelli, vede nel collegio sindacale il revisore legale Achille Callegaro (presidente) con i dottori commercialisti Pierpaolo Cagnin e Pamela Parisotto.

Scopri tutti gli incarichi: Francesco Acerboni – 125 Consulting Professionisti d’Impresa; Gabriele Pafundi – Romanelli – Pafundi studio legale;