Innovazione, internazionalizzazione, cultura: la bellezza nell’“Industria Italia” al centro del XII incontro con il Territorio del Comitato Leonardo

Imprenditori e istituzioni a confronto all’evento promosso dal Comitato Leonardo e ospitato per questa edizione in Veneto. 

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Si è svolto a Fossalta di Portogruaro (VE), presso la sede di Santa Margherita Gruppo Vinicolo, l’incontro “Made in Italy = Made in Beauty. La Bellezza nell’Industria Italia”, promosso dal Comitato Leonardo.

L’appuntamento si inserisce nell’ambito degli incontri territoriali che il Comitato Leonardo organizza periodicamente con aziende associate allo scopo di favorire il confronto tra imprese, istituzioni e associazioni di categoria su tematiche di interesse nazionale e internazionale, per anticipare gli scenari futuri e cogliere quali saranno le leve su cui puntare per dare slancio alla competitività dell’industria italiana.

Tra i soci del Comitato Leonardo, nato nel 1993 per rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo, sono presenti oltre 160 aziende il cui fatturato complessivo, nell’ultimo anno, è di circa 321 miliardi di euro, con una quota export media che supera il 53%. Le 14 aziende venete associate al Comitato Leonardo, espressione di diversi settori industriali, vantano un fatturato complessivo di 25,5 miliardi di euro, con una quota export che sfiora il 60%.

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Gaetano Marzotto e Luisa Todini

«Questo è un incontro alla scoperta del valore intangibile della bellezza del “Made in Italy”, quella “beauty equity” che permea il nostro modo di fare impresa e le nostre capacità di disegnare servizi e prodotti unici, ricercata dai consumatori di tutto il mondo – ha dichiarato la presidente del Comitato Leonardo, Luisa Todini -. Il Veneto esprime alcune delle migliori eccellenze del “Made in Italy”, non solo nei settori tradizionali come l’agroalimentare, la moda ed il tessile, ma anche nella meccanica e nell’occhialeria, con livelli di qualità dei prodotti e capacità artigianale unici al mondo, coniugati con una forte propensione all’innovazione. Con le esportazioni in aumento del 3.3% nei primi sei mesi del 2018, le imprese del territorio veneto confermano inoltre la propria storica vocazione all’internazionalizzazione. L’export “Made in Italy” si sta rivelando un traino fondamentale per la nostra economia: ha raggiunto quota 546 miliardi nel 2017, con un trend positivo che secondo le stime proseguirà nei prossimi anni, cogliendo le opportunità offerte dai mercati esteri pur nell’attuale contesto di incertezza. Come imprenditori rivolgiamo un appello all’attuale Governo affinché si impegni per sostenere le eccellenze italiane, potenziando gli strumenti a supporto dell’internazionalizzazione delle nostre imprese».

«In un momento di grande incertezza e di trasformazione dell’economia italiana e globale, è fondamentale fermarsi per valutare come stiamo approcciando le grandi sfide del futuro – ha dichiarato Gaetano Marzotto, presidente di Santa Margherita Gruppo Vinicolo -. Per l’Industria Italia è l’ora di guardare avanti con decisione, di puntare a cosa vogliamo essere non domani, ma fra 20, 30 anni. Da queste risposte dipendono scelte strategiche – sui prodotti, sui mercati, sul nostro stesso assetto imprenditoriale – che non possiamo rimandare. Santa Margherita Gruppo Vinicolo è lieto di ospitare questa riflessione che parte dalla forza della nostra storia e cultura e dalla bellezza e qualità che sono parte del nostro DNA di imprenditori e di italiani».

Cristiano Seganfreddo, sottolineando il ruolo cruciale dell’innovazione nell’attuale contesto economico, nella sua relazione ha affermato come «la riattivazione dello straordinario patrimonio italiano, della nostra industria creativa, deve trovare un forte legame con le nuove tecnologie e i nuovi consumatori. Sapremo mantenere e veder crescere il ruolo italiano solo se saremo in grado di essere porosi e aperti al cambiamento. Se sapremo davvero trasferire il nostro immenso patrimonio storico e artistico quanto progettuale ed industriale, in modo contemporaneo e innovativo alla platea del mondo».

Il Comitato Leonardo (www.comitatoleonardo.it) è nato nel 1993 su iniziativa comune di Sergio Pininfarina e Gianni Agnelli, diConfindustria, dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE) e di un gruppo d’imprenditori con l’obiettivo di promuovere e affermare la “Qualità Italia” nel mondo. Oggi associa 153 personalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura, avvalendosi del patrocinio e della collaborazione degli organi istituzionali preposti alla promozione delle aziende italiane all’estero. Il Comitato Leonardo non vuol essere solo una mera vetrina per valorizzare il “Made in Italy”, ma si propone con un ruolo attivo attraverso svariate iniziative, tra cui la concessione di borse di studio a laureandi su temi legati all’internazionalizzazione.

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