A22 gratis per i residenti in Trentino Alto Adige

Urzì (Fratelli d’Italia Alto Adige) rilancia la proposta di Civettini (Autonomia Dinamica) di utilizzare l’autostrada del Brennero come tangenziale urbana per la mobilità regionale. 

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gratuità A22

In Trentino Alto Adige la mobilità del fondovalle dell’Adige lascia decisamente a desiderare, in quanto, oltre ad un’Autostrada del Brennero spesso congestionata per non avere mai investito sul potenziamento dell’arteria causa la miopia della maggioranza di governo di centro sinistra autonomista, esiste una strada statale e una strada provinciale che hanno evidenti limiti di scorrevolezza, nonostante qualche variante nell’attraversamento dei centri urbani realizzate nel corso degli ultimi decenni.

Nonostante piccole migliorie, realtà come Rovereto e Bolzano sono ancora prive di una tangenziale e anche i collegamenti interurbani sono piuttosto lacunosi.

Per risolvere queste problematiche, Alessandro Urzì, consigliere provinciale di Fratelli D’Italia nel Consiglio provinciale di Bolzano, ha rilanciato, ampliandola, la proposta fatta due anni addietro dal consigliere provinciale di Autonomia Dinamica, Claudio Civettini, di utilizzare l’Autostrada del Brennero come tangenziale urbana per i collegamenti locali e interurbani, ovviamente previo il potenziamento a tre corsie di marcia, prevedendo la gratuità di pedaggio per tutti i residenti in Regione.

«Grazie alle moderne tecnologie come il Telepass, è possibile prevedere la gratuità sul tratto regionale o al più ad una tariffa molto contenuta o fissa come la vignetta austriaca – dice Urzì – soprattutto quando tra poche settimane sarà rinnovata la concessione in capo agli enti pubblici proprietari dell’infrastruttura. Dalla sua costruzione ad oggi, gli abitanti della Regione hanno avuto solo costi e oneri ambientali dalla presenza dell’autostrada. Ora è giunta l’ora di dare un beneficio anche ai residenti, sotto forma di pedaggio gratuito o al più decisamente calmierato, anche per risolvere il problema dell’attraversamento di Bolzano, unica realtà dell’Alto Adige ancora priva di una tangenziale urbana».

Sulla stessa linea Civettini di Autonomia Dinamica: «già da due anni giace in Giunta provinciale un dispositivo approvato dal Consiglio provinciale di Trento su mia proposta volto a rendere gratuito il transito tra i caselli di Rovereto Sud e Trento Nord per tutti i residenti, in modo da risolvere la mancanza della tangenziale di Rovereto e i collegamenti carenti tra Trento e Rovereto. Mi dispiace che la Giunta non abbia finora dato attuazione ad un provvedimento votato dal Consiglio a favore dei suoi cittadini, evidenziando da parte della maggioranza uscente di centro sinistra autonomista una scarsa attenzione ai problemi dei cittadini e delle imprese. Nel nuovo Consiglio provinciale riproporrò la questione, sperando di trovare più ascolto».

Sul tema interviene anche Mara Dalzocchio, presidente del Consiglio comunale di Rovereto e candidata della Lega alle elezioni provinciali: «il tema della gratuità per i residenti dell’A22 in ambito regionale sarà uno dei primi argomenti su cui si dovrà confrontare il nuovo Consiglio regionale. La Regione Trentino Alto Adige, maggiore azionista di A22, deve iniziare a dare un dividendo di utilità sociale anche ai cittadini, soprattutto per rimediare alla mancata costruzione di una tangenziale per Rovereto, seconda città del Trentino, e di un’adeguata viabilità per tutto il basso Trentino».

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