Delegazione economico–istituzionale della Russia Regione di Lipetsk in visita al Veneto

Le Cciaa di Treviso-Belluno e di Venezia-Rovigo accolgono gli esponenti di una delle 28 Zone economiche speciali. La sfida per le imprese venete per collaborazioni da “Made in Italy” a “Made with Italy”. 

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Regione di Lipetsk

Le Camere di commercio di Treviso-Belluno e di Venezia-Rovigo, il Nuovo Centro Estero Veneto, in collaborazione con la Regionedel Veneto e Unioncamere del Veneto, hanno organizzato l’accoglienza della delegazione economico–istituzionale della Regionerussa di Lipetsk, composta da Anatolii Goltcov (presidente della Camera di commercio di Lipetsk), Sergey Sharonin (capo degli investimenti e ministro delle relazioni internazionali della regione di Lipetsk), Vasilii Goltcov (primo vicepesidente della Camera di commercio di Lipetsk), Alexander Ryaskov (direttore generale del “Development Corporation of the Lipetsk Region”) e Koshelev Ivan(direttore generale della “Zona Economica Speciale Lipetsk”).

L’obiettivo del sistema camerale e del Nuovo Centro Estero Veneto è divenire un punto di riferimento per le realtà imprenditoriali venete nell’approccio alle economie internazionali, soprattutto sui mercati più dinamici e strategici, affinché il Veneto continui ad essere una delle più potenti regioni economiche d’Europa, a fronte del rilevante tasso di imprenditorialità territoriale.

«Sono lieto di favorire i rapporti con la Russia e, in questa occasione, approfondire  la conoscenza della Regione di Lipetsk per proporre al tessuto imprenditoriale del Veneto le nuove possibilità di cooperazione ed insediamento economico – ha affermato il presidente del Nuovo Centro Estero Veneto e della Cciaa di Treviso-Belluno, Mario Pozza -. C’è molto da fare a fronte dell’avvio del nuovo programma del governo russo di sostituzione delle importazioni estere a favore dell’apertura in loco di stabilimentiproduttivi. Le imprese italiane intenzionate a operare in Russia, potranno contribuire al processo di diversificazione dell’economia russa e allo sviluppo di un’industria leggera e moderna. Il Nuovo Centro Estero Veneto sarà accanto agli imprenditori che vorranno affrontare questa nuova sfida dell’internazionalizzazione. Alla luce della naturale complementarietà delle nostre economie – conclude Pozza -, gli operatori italiani sono attivi in quasi tutte le principali regioni russe, ma la maggioranza risiede a Mosca e a San Pietroburgo. Ecco perché la conoscenza della Regione di Lipetsk si rende importante per una differenziata e sempre maggiore cooperazione economica».

Anche Mauro Stefani, della Direzione relazioni internazionali, comunicazione e Sistar della Regione del Veneto, ha evidenziato «l’importanza della promozione di un solido partenariato territoriale bilaterale, già attivatosi lo scorso anno in occasione di un primo incontro tecnico svoltosi a Venezia con il presidente della Camera di commercio di Lipetsk, in occasione della sua partecipazione al Forum Euroasiatico, nel quadro delle positive relazione con la Federazione Russa».

Il processo di diversificazione dell’economia lanciato dal governo russo ha aperto notevoli opportunità per le imprese italiane in grado di fornire un valore aggiunto in termini di know-how e tecnologia alle produzioni russe. La sfida pertanto rimane aperta per le imprese venete che saranno in grado di offrire collaborazioni che passino dal solo “Made in Italy” al “Made with Italy”.

Nel corso dell’accoglienza della delegazione economico-istituzionale di Lipetsk, che si è tenuta presso la Sala Europa di Unioncamere del Veneto (Marghera – VE), sono state affrontate le tematiche settoriali rivolte alla promozione della cooperazione economica  internazionale tra la regione del Veneto e la regione di Lipetsk, per presentare le interessanti opportunità di affari offerte alle aziende locali.

Alla luce del positivo interscambio commerciale tra il Veneto e la Russia, pari ad un export di circa 1,326 miliardi di euro e da un import pari a circa 551.294.000 euro, emerge che le relazioni economiche e commerciali tra Italia e Russia sono tradizionalmente forti e molto articolate e l’Italia risulta essere il secondo partner commerciale Ue della Russia, preceduta dalla sola Germania, evidenziando prospettive in deciso miglioramento per l’export italiano e Veneto in particolare.

La Regione di Lipetsk, oblast della Russia, sita a 370 km da Mosca, è un territorio di circa 24.000 chilometri quadri (simile alla Lombardia e più grande del Veneto) e conta una popolazione di 1.171.000 abitanti. La regione, ricca di risorse naturali e caratterizzata da un elevato dinamismo economico, comprende un vasto bacino minerario (ferro), che le ha permesso di sviluppare notevoli industrie siderurgiche e meccaniche, e i numerosi canali d’irrigazione, costruiti in questi ultimi decenni, ne favoriscono una florida agricoltura (cereali, tabacco).

L’area di Lipetsk, è una delle 28 Zone economiche speciali (Zes, Oez in russo), disseminate in tutta la Russia e caratterizzate da agevolazioni fiscali e doganali con l’intento di attrarre l’insediamento di aziende internazionali. Grazie a questa favorevole condizione,Lipetsk si colloca tra le prime cinque Regioni della Federazione Russa per sviluppo economico, supportato dal considerevole afflusso di investimenti di Paesi esteri che vi hanno insediato le proprie aziende, operanti soprattutto nei settori della metallurgia, della meccanica, dell’elettronica, della chimica e delle costruzioni.

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