Inaugurata la sede del Nuovo Centro Estero Veneto di Unioncamere

Zaia: «un forte sodalizio per infrastrutture economiche a beneficio delle imprese». 

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Nuovo Centro Estero Veneto

Il Governatore della Regione del Veneto, Luca Zaia, e il presidente di Unioncamere del Veneto e del Nuovo Centro Estero Veneto, Mario Pozza, hanno inaugurato le sedi dell’associazione Nuovo Centro Estero delle Camere di commercio del Veneto e dell’Unioncamere regionale presso l’Edificio Lybra del PST Vega, a Marghera (Venezia).

Alla presenza di presidenti e segretari delle Camere di commercio del Veneto, presidenti delle aziende speciali e compartecipate, presidenti delle federazioni ed associazioni regionali e provinciali di categoria, Zaia e Pozza hanno illustrato gli ambiti operativi, le finalità e le attività dell’Associazione, costituita il 27 marzo 2018 tra la Camera di commercio di Venezia-Rovigo e quella di Treviso-Belluno, a sostegno del sistema economico veneto sulla base della legge regionale 48 del 29 dicembre 2017 e dell’accordo di programma triennale 2018 -2020 tra la Regione e le Camere di commercio venete.

Fra gli obiettivi del Nuovo Centro Estero Veneto figurano la promozione economica verso i mercati esteri e l’internazionalizzazionedelle imprese attraverso la partecipazione, in rappresentanza del Veneto, alle principali fiere di settore, l’organizzazione di missioni imprenditoriali ed eventi formativi rivolti agli imprenditori, diventare punto di riferimento per l’attrazione degli investimenti esteri e la promozione turistica e dei territori.

«Oggi è un importante decollo per l’internazionalizzazione con l’avvio del Nuovo Centro Estero Veneto – ha detto Mario Pozza -. Grazie al forte sodalizio con la Regione Veneto abbiamo rilanciato un’organizzazione con un capitale umano profondo conoscitoredel contesto veneto che saprà accompagnare le piccole medie imprese di tutti i settori dal primario alle attività produttive al turismo e servizi ad affrontare responsabilmente i mercati esteri. Così, anche l’inaugurazione della nuova sede di Unioncamere Veneto segna un nuovo inizio dopo la riforma dello statuto. L’ente si appresta in tempi stretti a coordinare le scelte economiche provinciali in una lungimirante strategia d’insieme».

«Da soli si fa prima, assieme si fa più strada: questa la sintesi della giornata di oggi – ha puntualizzato Luca Zaia -. La volontà è di dire che noi ci siamo e che sia le Regioni che le Camere di commercio sono utili perché qui si lavora con una visione aziendale, con i conti a posto e a servizio delle imprese e dei cittadini. Il nostro modello, quello delle micro e piccole imprese, ha permesso di reagire egregiamente alla crisi anche se ne usciamo con una contabilità di circa duecento imprenditori che si sono tolti la vita. Aspettiamo che Roma si sburocratizzi e che ci diano l’autonomia. Non dimentichiamo che tutti i Paesi in cui cresce il PIL e sono democratici sono Paesi ad ossatura federale».

Al termine della presentazione si è svolto il tradizionale taglio del nastro mentre don Fabrizio Favaro, Vicario episcopale per gli affari economici del Patriarcato di Venezia, ha benedetto gli uffici che ospiteranno il Nuovo Centro Estero delle Camere di commercio e Unioncamere del Veneto.

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