Trentingrana Concast: un cogeneratore per ridurre l’impatto ambientale di latte e formaggi trentini

Presso lo stabilimento di Spini a Trento un impianto da 700.000 euro capace di abbattere le emissioni di Co2 di 650 tonnellate all’anno e il taglio dei consumi di energia del 24%. 

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Trentingrana Concast

Lo stabilimento di Trentingrana Concast (Consorzio dei Caseifici Sociali Trentini sca) a Spini di Gardolo a Trento si è dotato di un nuovo impianto di cogenerazione che ridurrà l’impronta di carbonio di latte e formaggi trentini, efficientando i processi produttivi particolarmente energivori, come la pastorizzazione e l’essiccazione del siero.

La Energy Service Company (E.S.Co.) Samso di Padova, dopo aver effettuato una completa diagnosi energetica, ha installato, finanziandola direttamente, nello stabilimento produttivo una macchina di cogenerazione in grado di produrre contemporaneamente energia elettrica (potenza 480 kWe) ed energia termica (potenza 650 kWt), che alimentano rispettivamente le utenze elettriche e la centrale termica presente nello stabilimento. Il sistema regola il suo funzionamento in modo intelligente, la dissipazione di energia termica e la sovrapproduzione di energia elettrica sono limitate al minimo, per inseguire le migliori performance di rendimento e massimizzare l’efficienza. Il cogeneratore, costato 700.000 euro, produrrà oltre il 57% del consumo totale di energia elettrica e contribuirà per il 17% alla produzione di energia termica.

All’inaugurazione, aperta dagli interventi del presidente di Concast Trentingrana, Renzo Marchesi, e dal direttore, Andrea Merz, hanno portato i loro saluti anche gli assessori provinciali all’agricoltura, Giulia Zanotelli, e all’ambiente e cooperazione, Mario Tonina. «La sostenibilità è una delle direttrici su cui si muove la cooperazione – ha aggiunto la presidente della Federazione trentinadella cooperazione, Marina Mattarei – e questa realizzazione è una ulteriore attestazione. La cooperazione è impegnata a costruire una cultura di valore che percorre tutta la filiera della produzione agricola. Un racconto del territorio che ridia dignità a tutti gli attori, dai produttori ai consumatori».

«Il 60% dei consumatori – sottolinea Andrea Merz – è interessato a fare scelte d’acquisto sostenibili, cercando sempre il meglio per ciò che riguarda la propria salute e il benessere fisico. Per noi produttori diventa quindi doveroso far comprendere anche le ricadute positive in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale derivanti dalle loro scelte. Non dimentichiamo infatti che gli allevatori rappresentano l’anello iniziale della catena ma sono anche al centro della società in quanto gestiscono il territorio e l’ambiente in cui operano. Molto si è già fatto nel corso degli ultimi anni: siamo partiti nel 2010 con gli impianti fotovoltaici a Trento e a Segno, poi l’impianto per il sierificio, adesso il cogeneratore per l’intero stabilimento di Trento.  È un processo in divenire».

«L’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità dei processi produttivi costituiscono un vantaggio competitivo per le imprese. Oggi questo valore è percepito in maniera forte dai consumatori – commenta Igor Bovo, amministratore delegato di Samso Spa -. I nostri interventi mirano ad ottenere benefici ambientali per il territorio e garantire risparmio energetico per le aziende. Questo impianto di cogenerazione si integra perfettamente nella strategia energetica di Trentingrana Concast, assicurando rendimenti molto elevati, superiori all’’85%, e garantendo un risparmio di energia primaria del 24%, senza gravare sul bilancio aziendale con l’oneredell’investimento iniziale. Un progetto realizzato su misura dell’azienda, ottenuto grazie alla collaborazione del management, fortemente orientato verso la qualità e il rispetto per l’ambiente».

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