20 milioni di euro di finanziamento europeo alla Fondazione Bruno Kessler per i sensori microelettronici

La fondazione trentina capofila di un’alleanza che coinvolge istituzioni pubbliche e private di Italia, Germania, Francia e Regno Unito. 

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2010
Fondazione Bruno Kessler

La trentina Fondazione Bruno Kessler (FBK) alla guida di una cordata che coinvolge istituzioni pubbliche e private di Italia, Germania, Francia e Regno Unito si è aggiudicata un finanziamento europeo di 20 milioni di euro nel campo dello sviluppo di nuovi dispositivi microelettronici, dove la FBK è leader nel comparto dei sensori con la capacità che va dall’ideazione, alla progettazione, alla prototipazione, alla produzione fino a un milione di pezzi all’anno.

La base per l’erogazione del finanziamento è stato lo sviluppo congiunto di nuovi dispositivi sviluppati in collaborazione con aziende locali e non. Fondazione Bruno Kessler, in collaborazione con la Gemmarum di Cavalese (TN) ha dato vita allo “spinoff” Gemchrom che, in collaborazione con Eoptis, ha sviluppato un nuovo dispositivo per l’analisi automatica del colore e taglio delle pietre preziose, settore in deciso sviluppo da quando i diamanti sono una delle forme di investimento alternativo ad oro ed argento. Dal Trentino al Giappone: a Kyoto FBK è diventata il partner del colosso mondiale Horiba, cui fornisce la tecnologia per la produzione di sensori di nuova generazione da sfruttare nell’automotive, nel biomedicale, nel monitoraggio ambientale.

Il finanziamento ottenuto dall’Europa nell’ambito della piattaforma Ipcei (Important projects of common european interest) che mette in palio 1,75 miliardi di euro per l’innovazione va ad aggiungersi agli altri finanziamenti raccolti da FBK nel corso del 2018 come il progetto da 18,5 milioni di euro “5G-Carmen”, per realizzare in tre anni il corridoio autostradale Monaco-Bologna, 600 km di rete connessa, coordinato da Fbk Create-Net per garantire maggiore sicurezza e scambio di informazioni in tempo reale tra gli autoveicoli in transito.

Sempre nel 2018 ha visto la nascita del nuovo Laboratorio nazionale di intelligenza artificiale e sistemi intelligenti del Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica), che vede 600 ricercatori in rete, 80 dei quali della Fondazione Bruno Kessler che è leader nazionale per gli sviluppi dell’intelligenza artificiale.

Il piano esecutivo 2018-2020 di FBK evidenzia un budget di 41,2 milioni (esclusi altri ricavi) per il 2018 (41,9 per il 2019 e 43,1 per il 2020), con un finanziamento da parte della Provincia di Trento di 22 milioni l’anno (in calo rispetto ai 24 milioni nel 2015), evidenziando l’aumentodella capacità di autofinanziamento tramite collaborazioni con aziende e con le istituzioni europee.

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