Asse del Brennero: il Tirolo estende divieti di transito sulla viabilità ordinaria anche sul lato tedesco

Per evitare che il traffico esca dall’autostrada congestionata, la polizia tirolese blocca le uscite. Protesta dei ministi ai trasporti italiano e tedesco che chiedono all’Unione Europea di intervenire.

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divieti al brennero

Contro la congestione da traffico sulle autostrade tirolesi ed in particolare su quella dell’asse del Brennero, si rafforza l’offensiva del governo tirolese che ha stabilito il divieto di circolazione dei non residenti sulle strade locali all’uscita dei caselli autostradali ogni fine settimana fino alla fine di settembre, incaricando la polizia di sanzionare chi esce dall’autostrada che è così costretto a rientrare e a pagare il pedaggio (oltre alla multa) per stare fermo in coda.

Dopo averla sperimentata sul lato italiano, l’iniziativa è stata estesa anche su quello tedesco. I residenti dei vari paesini posti nelle vicinanze dei caselli in concomitanza con le congestioni sull’autostrada vedevano crescere a dismisura il traffico sulle strade comunali da parte di quegli automobilisti che, su indicazione dei vari navigatori che consigliano i percorsi alternativi, tentavano una viabilità alternativa all’autostrada.

Il governatore tirolese, Guenther Platter, ha ribadito durante un incontro con il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker, i divieti anti-transito in Austria. Il divieto di transito su strade secondarie, contro i cosiddetti “furbetti del navigatore” che vogliono saltare le code in autostrada, sarà esteso lungo tutta l’autostrada.

Una decisione che ha già suscitato le reazioni tardive dei governi tedesco e italiano. Il ministro dei Trasporti tedesco, Andrea Scheuer, ha annunciato che prenderà provvedimenti legali contro l’Austria per la limitazione della circolazione decisa in Tirolo. Il modo di procedere austriaco è «profondamente discriminante», secondo il ministro tedesco, e per questo «ho avviato tutte le pratiche per preparare un ricorso».

Un accenno di reazione anche da parte del ministro ai Trasporti italiano, Danilo Toninelli, che si dice pronto a portare dinanzi alla Corte di giustizia europea il governo austriaco per le nuove limitazioni unilaterali alla circolazione di veicoli lungo il Corridoio del Brennero, che comportano pesanti vincoli per il trasporto di talune categorie di merci che provengono dall’estero. Provvedimento che cozza contro la libertà di circolazione di merci e di persone all’interno del mercato unico europeo, cui pure l’Austria appartiene. Toninelli e Scheuer hanno inviato una lettera congiunta al Commissario europeo ai Trasporti, Violeta Bulc, per chiedere di ritirare tutte le misure restrittive austriache.

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