Il Cipe “bagna” il Veneto con oltre 650 milioni di euro di finanziamenti ad opere pubbliche

100 milioniper l’adeguamento della viabilità cortinese in vista dei Mondiali di sci 2021. 320 milioni a favore della sanità. Zaia: «premiata dal governo la capacità progettuale della Regione». 

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Pioggia di quattrini statali sulle terre del Veneto grazie alle delibere del Cipe che ha stanziato complessivamente oltre 650 milioni di euro a favore di una miriade di opere pubbliche che spaziano dalla sanità alle strade e alle ferrovie.

«Le nostre aspettative sono state rispettate: con queste decisioni del Cipe concludiamo in modo soddisfacente il lavoro che stiamo conducendo da mesi, individuando prima le soluzioni progettuali migliori e poi assicurandoci i finanziamenti necessari per realizzare un consistente pacchetto di opere, grazie al quale il Veneto potrà fare un salto di qualità nella viabilità e nei trasporti» afferma l’assessore alle infrastrutture e ai trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti.

«Tra le tante cose positive – continua De Berti – segnalo i fondi destinati all’elettrificazione della rete ferroviaria nel Bellunese, e non solo, che consentiranno finalmente di potenziare e modernizzare alcuni collegamenti tra diverse aree del Veneto. E per restare in montagna, i 100 milioni di euro per la realizzazione di una parte degli interventi previsti per i Mondiali di sci alpino di Cortina 2021. Di rilievo anche l’inserimento nel contratto di programma della variante alla S.S. 12 tra Verona e Isola della Scala, premessa per il finanziamento dell’opera nell’aggiornamento del contratto medesimo per il 2020».

«Il Cipe – precisa De Berti – ha anche affrontato, con una informativa, il problema dell’interferenza tra i lavori di realizzazione del casello autostradale di Montecchio Maggiore (Vi) sulla A4 e l’alta velocità Verona-Vicenza. La soluzione individuata consentirà di accelerare i lavori che verranno realizzati nella prima fase dalla società A4 con finanziamento da parte di RFI. L’informativa di oggi sarà oggetto di specifica delibera del Cipe nella prossima settimana».

Di seguito l’elenco delle opere stradali finanziate in regione:

SS 47, opere di connessione alla variante di Bassano del Grappa (Vi);

SS 51, miglioramento della viabilità di accesso all’abitato di Cortina;

SS 51, interventi Piano Straordinario Accessibilità Cortina;

Tangenziale di Vicenza, 1° stralcio completamento;

SS 14, variante di San Donà di Piave (Ve), 3° lotto, dalla rotatoria di Caposile alla rotatoria di Passerella e scavalco della rotatoria di Calvecchia;

SS 52, lavori di realizzazione della galleria del Col Trondo;

SS 51, variante di Vittorio Veneto, 2° lotto, collegamento ‘La Sega – Savassa’;

Piano Cortina 2021: 100 milioni di euro;

Piano aggiuntivo di manutenzione straordinaria: finanziamenti per 212,5 milioni di euro, destinati in particolare a interventi sulla SS 13 ‘Pontebbana’, sulla SS 14 ‘della Venezia Giulia’, sulla 51 bis ‘del Cadore’, sulla 52 ‘Carnica’ e sulla SS 434 ‘Transpolesana’.

Per quanto concerne l’aggiornamento del contratto di programma con Rete Ferroviaria Italiana, questi i principali interventi finanziati in Veneto sulla rete ferroviaria:

collegamento ferroviario con l’aeroporto di Venezia ‘Marco Polo’;

raddoppio della linea ferroviaria Venezia-Trento, tra Maerne e Castelfranco Veneto;

raddoppio del ponte sul Brenta tra Padova e Vigodarzere;

elettrificazione delle linee ferroviarie nel Bellunese (il cosiddetto “anello basso”) e la Treviso-Montebelluna;

ulteriori interventi programmati e di prossimo finanziamento riguardano l’elettrificazione delle tratte Vicenza-Schio e Cerea-Isola della Scala (Vr).

Oltre a questo, il Cipe ha approvato l’accordo di cooperazione relativo alla tratta autostradale A4 Venezia-Trieste, prevedendo il subentro della nuova società pubblica SAAA (Società Autostrade Alto Adriatico) di proprietà delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto a partire da gennaio 2020. Tale accordo consentirà il completamento dei lavori per la realizzazione della terza corsia.

Infine, il Cipe ha accolto la richiesta della Regione del Veneto di reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio della ‘Via del Mare – collegamento tra A4 e Jesolo e litorali’, che consente di fatto il riavvio dell’iter per la realizzazione dell’opera.

«Dal Cipe, per il Veneto sono arrivati tanti importanti”. Grazie al Presidente del Consiglio e al vicepremier Salvini, che hanno seguito con costanza e tenacia queste partite. Sono dei “” che significano futuro, progresso, impegni che si potranno mantenere, su progetti storici, ma anche su partite recenti e recentissime, come i Mondiali 2021 e le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, la tutela del territorio, la sanità» dice il governatore Luca Zaia.

Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe) ha dato il via libera a progetti per le infrastrutture, tra i quali un “Piano per Cortina” sui Mondiali 2021 e le Olimpiadi 2026 finanziato con 100 milioni; per l’ambiente e la tutela del territoriocon 29 milioni di euro riservati al Veneto, per la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario con 320 milioni destinati a 12 progetti presentati dal Veneto, la quasi totalità dell’importo progettuale.

«E’ giusto rimarcare anche  – aggiunge Zaia – che ciò è stato possibile grazie alle capacità di progettazione della Regione Veneto perché, se non fai progetti seri, ben strutturati, indubitabilmente realizzabili, puoi avere tutti i santi in paradiso che vuoi, ma i soldi non li vedi. E’ giusto così, ed è quindi giusto che il Veneto sia stato premiato con il finanziamento di tanti suoi progetti. Adesso, come dico spesso, pancia a terra e lavorare per realizzarli tutti, presto e bene».

Per quanto riguarda il Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, sono 34 gli interventi cantierabili che riguardano il Veneto per un totale di 29.966.000 euro (su 315 stanziati complessivamentein tutta Italia). Le somme stanziate corrispondono agli importi richiesti. Sono 2 i finanziamenti superiori ai 2 milioni di euro, 14 quelli superiori al milione (con somme fino a 1.750.000 euro) e 18 quelli per somme inferiori. Sono interessati importanti interventi sul litorale di Chioggia e di Bibione per la ricostruzione e ripristino della fascia costiera oltre che opere di messa in sicurezza idraulica sui corsi d’acqua della regione e in particolare lungo l’asta del Po.

Nell’ambito dell’aggiornamento 2018 – 2019 del Contratto di programma MIT – RFI 2017 – 2021, il Cipe ha approvato, fra l’altro, il finanziamento pari ad 8 milioni di euro per la completa ristrutturazione della stazione ferroviaria di Calalzo, terminale nord della rete ferroviaria del Veneto e porta per il Cadore e le Dolomiti.

«Questa stazione – dice Zaia – sarà una porta prestigiosa aperta sulle Dolomiti Patrimonio Unesco, dedicata ai turisti, agli sportivi che arriveranno per i Mondiali 2021 e le Olimpiadi 2026, ma anche a tutti i residenti. Siamo partiti nel 2017 con le toilette chiuse – ricorda – e arriveremo al 2021 con un gioiello. Davvero complimenti a tutta la squadra che ci ha lavorato, a cominciare dall’Assessore De Berti e dai tecnici regionali».

Da parte sua, l’assessore regionale alla provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin, sottolinea come «degli interventi deliberati per il Veneto, ben 130 milioni siano destinati proprio al Bellunese, tra l’adeguamento della viabilità e l’adeguamento antisismico dell’ospedale di Belluno».

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