Guerra dei sistemi operativi: Huawei presenta HarmonyOS

Sarà un nuovo sistema operativo distribuito utilizzabile con licenza libera che promette un’esperienza d’uso intelligente su tutti i dispositivi. Sui cellulari Huawei e Honor, salvo blocchi politici, continuerà ad essere utilizzato Android. 

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HarmonyOS

La guerra tra i sistemi operativi, scatenata dal divieto (poi in gran parte rientrato) da parte del governo americano di utilizzareprodotti sviluppati da aziende statunitensi da parte di aziende cinesi ed Huawei in particolare, ha portato alla nascita di un terzo competitore, HarmonyOS sviluppato proprio da Huawei, che ora dovrà confrontarsi con iOs del mondo Apple e Androidutilizzato da tutto il resto della produzione.

HarmonyOS è stato presentato da Huawei nel corso della Huawei Developer Conference a Dongguan, Cina, Huawei: si tratta di un sistema operativo distribuito, basato su microkernel, progettato per offrire un’esperienza utente senza soluzione di continuità in tutti i dispositivi e gli scenari.

Richard Yu, amministratore delegato di Huawei Consumer Business Group, ha raccontato la visione dell’azienda alla base dello sviluppo di questo nuovo sistema operativo: «stiamo entrando in un’era in cui le persone si aspettano un’esperienza olistica intelligente attraverso tutti i dispositivi e gli scenari. A supporto di ciò, abbiamo ritenuto importante disporre di un sistema operativo con funzionalità multipiattaforma migliorate. Avevamo bisogno di un sistema operativo che supportasse tutti gli scenari, che potesse essere utilizzato su un’ampia gamma di dispositivi e piattaforme e che potesse soddisfare la domanda dei consumatori di bassa latenza e sicurezza. Questi i nostri obiettivi con HarmonyOS – ha continuato Yu -. HarmonyOS è completamente diverso da Android e iOS. È un sistema operativo distribuito basato su microkernel che offre un’esperienza fluida in tutti gli scenari. Affidabile e sicuro, supporta l’interconnessione tra i diversi dispositivi. Sarà inoltre possibile sviluppare le app una sola volta, la flessibilità di HarmonyOS le adatterà poi a tutti i dispositivi dell’ecosistema».

HarmonyOS è un sistema operativo leggero e compatto con funzionalità potenti, che verrà innanzitutto utilizzato per gli “smart devices”, ovvero dispositivi evoluti come orologi, schermi, sistemi auto e altoparlanti. Con questa implementazione, Huawei mira a creare un ecosistema integrato, condiviso su tutti i dispositivi e ad offrire un’esperienza intelligente e olistica per ciascuna interazione con ogni dispositivo, garantendo così un ambiente sicuro e affidabile.

Un’esperienza intelligente multipiattaforma presuppone un sistema di connettività di alto livello: HarmonyOS è stato quindi progettato sulla base di quattro caratteristiche tecniche, così da mantenere la sua promessa ai consumatori.

1. Continuo: Il primo sistema operativo per dispositivi con architettura distribuita, offre un’esperienza ininterrotta tra i dispositivi.

Adottando un’architettura distribuita e una “virtual bus technology”, HarmonyOS offre una piattaforma di comunicazione condivisa, una gestione suddivisa dei dati, una pianificazione ripartita delle attività e delle periferiche virtuali. Con HarmonyOS, gli sviluppatori di applicazioni non avranno a che fare con la tecnologia di base per le applicazioni distribuite, consentendo loro di concentrarsi sulla propria logica di servizio individuale. Lo sviluppo di applicazioni sarà più facile che mai. Le applicazioni basate su HarmonyOS possono essere eseguite su diversi dispositivi, offrendo al contempo un’esperienza collaborativa e senza interruzioni in tutti gli scenari.

2. Fluido: Deterministic Latency Engine e IPC ad alte prestazioni

HarmonyOS affronterà i problemi di prestazioni insufficienti grazie al Deterministic Latency Engine e ad una comunicazione interprocesso (IPC) ad alte prestazioni. Il componente Deterministic Latency Engine stabilisce in anticipo le priorità di esecuzione delle attività e i limiti di tempo per la programmazione. Le risorse gravitano verso attività con priorità più elevate, riducendo del 25,7% la latenza di risposta delle applicazioni. Il microkernel può rendere le prestazioni dell’IPC fino a cinque volte più efficienti dei sistemi esistenti.

3. Sicuro: l’architettura del microkernel rimodella la sicurezza e l’affidabilità da zero.

HarmonyOS utilizza un nuovissimo design del microkernel che offre maggiore sicurezza e bassa latenza. Questo microkernel è stato progettato per semplificare le funzioni del kernel, implementare il maggior numero possibile di servizi di sistema in modalità utente al di fuori del kernel e aggiungere una protezione di sicurezza reciproca. Il microkernel stesso fornisce solo i servizi di base come la programmazione dei rischi e l’IPC.

Il design del microkernel di HarmonyOS utilizza metodi di verifica formale per rimodellare la sicurezza e l’affidabilità da zero in un Trusted Execution Environment (TEE). I metodi di verifica formale sono un approccio matematico efficace per convalidare la correttezza del sistema dalla fonte, mentre i metodi di verifica tradizionali, come la verifica funzionale e la simulazione di attacco, sono limitati a scenari limitati. I metodi formali, invece, possono utilizzare modelli di dati per verificare tutti i percorsi di esecuzione del software.

HarmonyOS è il primo sistema operativo ad utilizzare la verifica formale nei TEE dei dispositivi, migliorandone notevolmente la sicurezza. Inoltre, poiché il microkernel HarmonyOS ha molto meno codice (circa un millesimo della quantità del kernel Linux), la probabilità di attacco è notevolmente ridotta.

4. Unificato: L’IDE multi-device consente di sviluppare applicazioni una sola volta e distribuirle su più dispositivi.

Alimentato da un IDE multi-device, una compilazione unificata multilingue e un kit di architettura distribuita, HarmonyOS può adattarsi automaticamente a diversi controlli e interazioni del layout dello schermo e supporta sia il controllo drag-and-drop che la programmazione visiva orientata all’anteprima. Questo permette agli sviluppatori di costruire in modo più efficiente applicazioni che girano su più dispositivi. Con un IDE multi-device, gli sviluppatori possono codificare le loro applicazioni una sola volta e distribuirle su più dispositivi, creando un ecosistema strettamente integrato in tutti i device.

Huawei Ark Compiler è il primo compilatore statico in grado di funzionare alla pari con la macchina virtuale di Android, consentendo agli sviluppatori di compilare una vasta gamma di linguaggi avanzati in codice macchina in un unico ambiente unificato. Supportando la compilazione unificata in più lingue, Huawei Ark Compiler aiuterà gli sviluppatori a migliorare notevolmente la loro produttività.

Piano di crescita degli sviluppatori e incremento dell’ecosistema

Nel corso della conferenza con gli sviluppatori, Huawei ha anche annunciato le tappe di evoluzione per HarmonyOS e il suo kernel. HarmonyOS 1.0 sarà adottato per la prima volta sugli schermi evoluti che dovrebbero essere lanciati entro la fine dell’anno. Nel corso dei prossimi tre anni poi, HarmonyOS sarà ottimizzato e gradualmente adottato su una gamma più ampia di dispositivi intelligenti, tra cui dispositivi indossabili, Huawei Vision e dashboard per automobili.

Il successo di HarmonyOS dipenderà da un ecosistema dinamico di app e sviluppatori. Per incoraggiare una più ampia adozione, Huawei rilascerà HarmonyOS come piattaforma open source in tutto il mondo. Huawei darà vita a una fondazione e una community open source per supportare una collaborazione più approfondita con gli sviluppatori.

In Cina è presente un forte ecosistema di app e sviluppatori e una vasta base di utenti. Huawei porrà le basi per HarmonyOS nel mercato cinese, per poi estendersi a tutto l’ecosistema globale. Con l’obiettivo di fornire un valore nuovo e unico, Huawei si aprirà e condividerà le sue competenze e conoscenze principali in aree quali la connettività, fotocamere e Intelligenza Artificiale. Lavorerà a stretto contatto con i partner dell’ecosistema per fornire app e servizi che offrano ai consumatori la migliore esperienza possibile e diano nuova vita al settore.

HarmonyOS porterà nuovi e incredibili benefici ai consumatori, ai fornitori di apparecchiature e agli sviluppatori. Per i consumatori, offrirà un’esperienza intelligente coesa e potente in tutti gli aspetti della loro vita. Per i fornitori di apparecchiature, li aiuterà ad acquisire un vantaggio da pionieri nell’era dell’esperienza olistica intelligente, dove 5G, AI e IoT vedranno una crescita esplosiva. Allo stesso tempo, HarmonyOS consentirà agli sviluppatori di conquistare più utenti con meno investimenti e di innovare rapidamente in  tutto l’ecosistema.

«Crediamo che HarmonyOS rivitalizzerà l’industria e arricchirà l’ecosistema – ha detto Richard Yu -. Il nostro obiettivo è quello di portare alle persone un’esperienza davvero coinvolgente e diversificata. Vogliamo invitare gli sviluppatori di tutto il mondo ad unirsi a noi per costruire questo nuovo ecosistema. Insieme, offriremo un’esperienza intelligente per i consumatori in tutti gli scenari».

Quanto all’utilizzo di HarmonyOS sui cellulari Huawei e Honor, questo non sarà immediato. Nel corso dello sviluppo del sistema operativo, Huawei valuterà l’evoluzione della situazione e, se necessario, il nuovo sistema operativo verrà impiegato anche in sostituzione di Android. Per il momento e fino a quando sarà possibile il colosso cinese continuerà a collaborare con Google econtinuerà a presentare terminali equipaggiati con Android.

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