L’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento alla scoperta del “Bletterbach”

La formazione regionale presenta il nuovo lavoro di Roberto David Rusconi (artist in residence 2019) ispirato al famoso canyon di Aldino in Alto Adige. 

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orchestra Haydn

Mendelssohn, Brahms e una nuova partitura ispirata a un monumento naturale: il 5 febbraio a Bolzano (Auditorium, ore 20.00) e mercoledì 6 febbraio a Trento (Auditorium, ore 20.30) il singaporiano Darrell Ang sul podio dell’Orchestra Haydn dirigerà la prima assolutadi Bletterbach, lavoro per voce recitante e orchestra di Roberto David Rusconi, artist in residence 2019 della Fondazione Haydn.

Il Bletterbach è un canyon dell’Alto Adige che si trova ai piedi del Corno Bianco, nei pressi del paese di Aldino. «È un luogo speciale – scrive Rusconi nella nota introduttiva -. Una sorta di lunga ferita scavata dall’azione millenaria dell’acqua che ha portato alla formazione di una stretta, impervia gola… In questo lavoro le note e le parole sono creste di continenti sommersi. La perlustrazione delle topografie sonore nascoste disegna una traccia che ogni ascoltatore è libero di seguire autonomamente».

Il concerto proseguirà con i due Konzertstücke op. 113-114 per due clarinetti e orchestra di Felix Mendelssohn Bartholdy (solisti il “leggendario” Karl Leister e Stefano Ricci, primo clarinetto della “Haydn”) e la Serenata n. 1 in re maggiore di Brahms. Nel ruolo di recitante vi sarà invece l’attore Fulvio Falzarano.

Nato a Trieste nel 1959, Fulvio Falzarano è attore teatrale dalla metà degli anni Ottanta e ha lavorato in numerose compagnie di prosa nei più importanti teatri italiani. È stato diretto, tra gli altri, da Antonio Calenda, Giorgio Pressburger, Armando Pugliese, Renato Sarti e Jérôme Savary.

Nato a Wilhelmshaven nel 1937, Karl Leister divenne nel 1959 primo clarinetto dell’Orchestra Filarmonica di Berlino, collaborando per trent’anni con Herbert von Karajan. Professore ospite alla Royal Academy of Music di Londra dal 1987, dal 1993 al 2002 Leister è stato professore alla Hochschule für Musik ”Hanns Eisler“ di Berlino. Come solista egli ha suonato sotto la direzione di Karl Böhm, Aaron Copland, Rafael Frühbeck de Burgos, Eugen Jochum, Herbert von Karajan, Rafael Kubelik, Kent Nagano e Seiji Ozawa; come camerista, anche quale membro dell’Ensemble Wien-Berlin, ha collaborato con Kathleen Battle, Bruno Canino, Pierre Fournier, Wilhelm Kempff, Gidon Kremer, James Levine, Riccardo Muti, Gerhard Oppitz, Rita Streich, Stefan Vladar e i Quartetti Amadeus, Artis, Vermeer, Vogler e il Leipziger Streichquartett. La sua discografia comprende quasi tutta la letteratura per clarinetto; ha inciso innumerevoli lp e cd.

Nato a Fermo nel 1966, Stefano Ricci ha svolto i suoi studi presso la sede di Fermo del Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro, dove si è diplomato nel 1985. Successivamente si è perfezionato con Gaspare Tirincanti e si è diplomato con il massimo dei voti all’Accademia Superiore di Musica di Biella sotto la guida di Anthony Pay. Ha suonato nelle Orchestre del Teatro Lirico di Cagliari e della Svizzera Italiana di Lugano, nell’Orchestra da Camera di Mantova, la Filarmonica Marchigiana, la Toscanini di Parma, la Filarmonica Italiana di Piacenza, l’Internazionale d’Italia e nell’Orchestra Sinfonica della rai di Torino. Dal 1995 è primo clarinetto dell’Orchestra Haydn.

Darrell Ang è nato a Singapore nel 1979. Ha inizialmente suonato il violino, il fagotto e il pianoforte; ha quindi studiato direzione d’orchestra con Leonid Korchmar a San Pietroburgo e con Shinik Hahm alla Yale School of Music di New Haven (Connecticut, Stati Uniti), perfezionandosi con Sir Colin Davis, John Eliot Gardiner, Lorin Maazel, Jorma Panula ed Esa-Pekka Salonen. Fondatore e music director della Singapore National Youth Orchestra, dal 2016 è chief conductor dell’Orchestra Sinfonica del Sichuan. Ha debuttato sul podio dell’Orchestra Haydn nel marzo dello scorso anno.

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