In crescita (+1,9%) la produzione dello Speck Alto Adige Igp

Il 66,4% della vendita nel Nord Italia; Germamia prima destinazione di export. 

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SPECK ALTO ADIGE IGP

Andamento di mercato positivo sia in Italia che all’estero per lo Speck Alto Adige Igp con una crescita di produzione nel 2018 dell’1,9% rispetto al 2017. Le baffe di speck contrassegnate con il marchio di qualità Alto Adige sono state 2.755.541, trentotto milioni invece le confezioni di preaffettato prodotte.

Il principale mercato di vendita è l’Italia, in particolare quello dell’Alto Adige e delle regioni del Nord Italia dove viene commercializzato il 66,4% della produzione totale. Il resto della produzione (33,6%) è esportato con la Germania primo mercato di riferimento (28,2% della produzione totale), seguito dagli Usa (2%), dalla Francia (1,5%), l’Austria (0,8%) e la Svizzera (0,4%). Belgio, Slovenia, Svezia, Paesi Bassi, Canada, Giappone e altre 20 nazioni (0,7%).

Quanto alla rete di vendita, lo Speck Alto Adige Igp viene venduto in Italia soprattutto attraverso il canale della grande distribuzione organizzata (57,5%). Gli altri canali distributivi di riferimento sono invece i discount con il 26,5%, i grossisti con il 4,2% e la gastronomia, che registra il 2,8%. La vendita al dettaglio rappresenta il 4,8%. L’acquisto in loco incide per il 60%.

«La presenza dello Speck Alto Adige Igp sulle tavole del Nord Italia è un dato – commenta il presidente del Consorzio Tutela Speck Alto Adige Igp, Andreas Moser – legato ad una tradizione gastronomica molto forte. La crescita registrata nel 2018 anche nelle altre regioni italiane conferma la versatilità e le forti potenzialità di questo salume».

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