Caro interessi per gli artigiani del Friuli Venezia Giulia nei primi nove mesi del 2011

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Carlo FaleschiniNei primi nove mesi del 2011, ciascun imprenditore della regione ha pagato 506 euro in più a causa dell’aumento dei tassi di interesse.

Il dato – superiore alla media nazionale di 496 euro – è stato diffuso dall’Ufficio Studi di Confartigianato Udine, la cui provincia si colloca al 35° posto nella classifica stilata in base al maggior esborso per impresa tra le province italiane, con circa 500 euro in più per un totale di 24 milioni. In Friuli Venezia Giulia gli imprenditori triestini hanno subito un maggior costo maggiore, attestatosi a 561 euro.

Secondo il presidente di Confartigianato Udine, Carlo Faleschini, “il problema è parzialmente risolvibile dalle imprese se queste utilizzano i canali della finanza agevolata sostenuti attraverso Mediocredito e i Confidi”.

Il dato medio di un aumento di 500 euro nasconde una situazione più difficile per molti piccoli imprenditori: se per quattro artigiani su 10, che non hanno esposizione bancaria, il problema non si pone, diventa più pesante per i sei artigiani (4.000 in tutto) che hanno un indebitamento bancario, di cui circa la metà, con un livello di debiti medio-alto, corre seri rischi dal lato della tenuta finanziaria a breve-medio termine, specie se le tensioni sul mercato del credito non cesseranno rapidamente, magari con l’atteso taglio di mezzo punto dell’attuale tasso di costo del denaro da parte della Banca centrale europea.