Al via la campagna vaccinale contro l’influenza

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Importante aderire specie per gli anziani e per coloro che hanno patologie a rischio

La campagna vaccinale per l’influenza è al via nelle regioni del NordEst. In provincia di Trento, già dal 24 ottobre scorso sono a disposizione i vaccini presso i medici di famiglia e le farmacie. L’azienda sanitaria della Provincia ha fatto buone scorte, acquistando oltre 85.000 dosi per combattere una malattia a torto ritenuta un malanno stagionale spesso sottovalutato, visto che l’influenza può avere effetti collaterali anche gravi nei soggetti deboli. Il vaccino è particolarmente indicato per bambini e anziani e per tutti gli adulti con mansioni a rischio. In Trentino il vaccino è gratuito per tutti gli anziani e le persone con patologie a rischio. La campagna parte da lunedì prossimo anche in alcune Ullss del Veneto, per estendersi rapidamente su tutto il territorio regionale.

Luca ColettoLa composizione del vaccino è stata definita sulla base delle indicazioni diramate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e comprende i ceppi A/H1N1v, a/H3N2, e B. Per l’assessore regionale alla sanità veneto, Luca Coletto, “anche quest’anno rivolgo ai nostri cittadini un convinto invito a vaccinarsi. L’influenza è infatti una patologia semplice nella stragrande maggioranza dei casi, ma può portare a complicazioni anche gravi, ed in alcuni casi mortali, soprattutto in determinati soggetti già portatori delle cosiddette patologie a rischio che l’anno scorso si sono vaccinati soltanto nel 17% dei casi, ma sono stati anche nella stragrande maggioranza colpiti dai ricoveri e dai decessi. Gli esperti – aggiunge Coletto – hanno garantito che il vaccino è stato ampiamente testato ed è assolutamente sicuro”.

L’invito è a vaccinarsi per tempo, anche perché la protezione indotta dal vaccino comincia circa 2 settimane dopo l’inoculazione per poi durare anche per 6-8 mesi. I principali destinatari dell’offerta vaccinale sono le persone di età pari o superiore a 65 anni, i portatori di patologie pregresse a rischio, le persone che svolgono attività di particolare valenza sociale. La disponibilità di partenza è di un milione di vaccini circa.

L’anno scorso, in Veneto si sono vaccinate 895.000 persone. Il 73,9% delle vaccinazioni ha riguardato gli anziani ed il 17% i portatori di patologie a rischio. La copertura vaccinale per la popolazione anziana è stata del 69%, in linea con le precedenti stagioni, ma ancora al di sotto dell’obiettivo ottimale del 75%. Inferiore all’ottimale 40% anche l’adesione del personale sanitario e di assistenza, che si è assestata al 32,6%. Quanto al Trentino, lo scorso anno sono state vaccinate 87.258 persone, di cui 66.657 di età pari o superiore a 65 anni, garantendo una copertura vaccinale della popolazione anziana pari al 66,8%.

Particolare attenzione va posta a prevenire l’influenza, ad iniziare da una corretta igiene personale, lavandosi frequentemente le mani e starnutendo in un fazzoletto. Evitare gli sbalzi di temperatura troppo accentuati, vestire in modo adeguato e soggiornare in locali adeguatamente ventilati e con un tasso d’umidità adeguato, evitando, se possibile, i luoghi troppo affollati. In caso di malattia, l’influenza si affronta con semplici medicine, ad iniziare dal paracetamolo o dall’acido acetilsalicilico, integrando la dieta da abbondanti liquidi e frutta ricca di vitamina C, stando riguardati in casa e a letto per 3-4 giorni. Utile ricorrere al controllo del medico di famiglia anche solo in caso di sospetto di influenza.