Torna al Casinò di Arco la mostra “Pagine del Garda”

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Fino al 20 novembre la XIX rassegna dell’editoria gardesana

La rassegna dell’editoria gardesana Pagine del Garda riapre i battenti per l’annuale appuntamento con la mostra del libro: anche per quest’anno il programma è ricchissimo di presentazioni librarie, di eventi e di spettacoli; un cartellone di iniziative che porta alla ribalta i lavori prodotti dalle edizioni trentine e quelli delle vicine province di Brescia e Verona. Un appuntamento unico nel suo genere sul territorio prospiciente il lago di Garda e in tutta la provincia trentina, la cui anteprima inizia domenica 6 novembre con lo spettacolo “Poesia e Musica. Centocinquant’anni d’Italia”, con l’apertura della mostra 1861 e dintorni” e con un programma di presentazioni di libri che prosegue fino all’11 novembre. Infine, sabato 12 novembre l’apertura della attesissima mostra del Libro, nella classica e suggestiva ambientazione del Salone delle Feste del Casinò municipale, fino al 20 novembre. E durante l’apertura della mostra, un corollario di conferenze, spettacoli ed eventi di approfondimento. La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Il Sommolago” con il sostegno di AltoGardaCultura, il Servizio di Attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda.

Per la XIX edizione è stato dato ampio spazio ad iniziative che celebrano il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, proseguendo in un percorso intrapreso già a marzo di quest’anno con il progetto 150 anni di storia italiana. Saranno presentate due ricerche (una illustrata da una mostra, l’altra da una pubblicazione) condotte su materiali del Fondo Antico della Biblioteca «Bruno Emmert», grazie all’intervento e al sostegno della Soprintendenza dei Beni librari, archivistici e archeologici della Provincia Autonoma di Trento. Altre due ricerche invece, proposte dal MAG – Museo Alto Garda, e realizzate anche grazie all’associazione Il Sommolago e alla Mnemoteca del Basso Sarca di Arco, sono relative, la prima, alla vicenda legata al trasporto in Italia delle spoglie di Ugo Foscolo e dal ruolo di Andrea Maffei all’interno di questa; la seconda, alla raccolta e restituzione di testimonianze di persone ultraottantenni che hanno visto da vicino” il cambiamento portato dall’unificazione dell’Italia dopo il 1918. Per tutti questi appuntamenti era stato ottenuto già nel marzo scorso l’inserimento nelle manifestazioni ufficiali di commemorazione 150° anniversario Unità d’Italia, organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ma non si parlerà solo di questo. Sarà dedicato ampio spazio alle immagini del territorio trentino e gardesano, tramite i volumi “Marmolada” (ed. Cierre, con la collaborazione con il dipartimento di geografia della Università di Verona), “Racconto di uno sguardo” (ed. Grafica 5, ricordando Franco Toninelli, fotografo di Malcesine) e “Il tempo del sole” (ed. Judicaria, dedicato alle meridiane esistenti sul territorio. Spazio anche ai romanzi, agli scritti biografici, alla poesia, all’attualità, alla musica e alla storia del nostro territorio.

Gli appuntamenti si terranno sia ad Arco che a Riva del Garda per quanto riguarda le anteprime, perlopiù ad Arco dopo l’apertura della mostra del libro presso il Salone del Casinò municipale, il 12 novembre. In particolare, per la prima volta, la rassegna dell’editoria gardesana si sposta a Trento, presso la biblioteca comunale, per presentare uno degli appuntamenti anche nel capoluogo (si tratta dello spettacolo “La ballata su l’amore e la morte dell’alfiere Cristoforo Rilke”, con la voce di Gabriella Corini e le traduzioni di Maria Teresa Ferrari).

 

VALORIZZARE IL TERRITORIO

Lo scopo della Rassegna, fin dalla sua origine, è sempre stato di poter offrire al pubblico una panoramica complessiva sulla produzione libraria dei territori del lago di Garda e sulla nostra regione, fornire un luogo di incontro fra le piccole case editrici e le associazioni che si occupano senza scopo di lucro di editoria e i lettori più attenti e curiosi di approfondire la conoscenza del luogo anche attraverso canali editoriali a bassa tiratura.

Fra i libri esposti e nelle conferenze di presentazione, nel corso degli anni, hanno trovato posto moltissimi volumi e studi di grande interesse e ancora oggi, il pubblico viene in Rassegna per trovare edizioni rare, libri sfuggiti alla grande distribuzione e ricchi di fascino e di sapere.

L’appuntamento del 2011 non fa eccezione, ed è facile comprendere, scorrendo il calendario degli incontri, come questo sia frutto di una sinergia importante; per tramite del Servizio AltoGarda Cultura e dell’Associazione il Sommolago, hanno portato in anteprima le loro pubblicazioni e i loro studi alla Rassegna la Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento, le biblioteche di Arco e Riva del Garda, il MAG, l’Università di Verona, l’Istituto Fontana di Rovereto; appuntamenti saranno ospitati ad Arco, quanto a Riva del Garda, e anche a Trento, presso la biblioteca comunale.

Fanno parte della programmazione editori trentini e gardesani di prestigio, fra tutti Keller editore di Rovereto e Cierre di Verona, ma anche Zandonai e Grafica 5, che da poco si è avventurata nel territorio dell’editoria, proponendo sempre volumi e collaborazioni di grande interesse.

Ma soprattutto partecipano, oltre alle istituzioni e alle realtà che dell’editoria hanno fatto una professione, una molteplicità di associazioni del territorio, di tutta l’area gardesana. Fra tutti è bene ricordare La corte dei miracoli, associazione di Toscolano Maderno, che in rassegna porta lo spettacolo Con l’oceano in mezzo, storia di emigrazione delle popolazioni alpine che fa da contorno alla presentazione del volume Appartenenza – Tremosine: storie di emigrazione negli Stati Uniti d’America, curato da Clara Pilotti Delaini e Angelisa Leonesio Zielo.

Ma anche le associazioni locali sono sempre attente e partecipi; già è stata citata la Mnemoteca del Basso Sarca, ma bisogna anche ricordare la collaborazione di Lega Vita Serena, del Circolo Culturale La Palma, di Judicaria. Oltre a loro un sostegno importante viene dagli enti Cassa Rurale Alto Garda e da AMSA S.p.A., che si dimostrano sempre sensibili e riconoscono grande valore alla rassegna.