“Officina Veneto”: le criticità presenti nella realtà veneta a confronto tra categorie economiche e sociali. Cresce la difficoltà delle famiglie e la povertà

0
484
Federico Caner
Federico Caner

Federico CanerOrganizzato dalla gruppo consiliare della Lega Nord del Veneto per individuare nuove politiche a favore della popolazione e del territorio

“Un Veneto mediamente più ‘vecchio’, con la necessità di adeguare il le politiche sociali, e con famiglie più povere, incapaci a risparmiare ed adattarsi alla nuova congiuntura. Ma, dall’altra parte, cittadini e istituzioni impegnati a mantenere buone condizioni ambientali, sia dal punto di vista della raccolta rifiuti che da quello della tutela dell’atmosfera”. Questo è quanto emerge al termine della prima sessione di ‘Officina Veneto’, il percorso congiunto intrapreso dal Gruppo consiliare Lega Nord con le associazioni e le categorie, per approfondire le criticità presenti nella realtà socioeconomica locale e raccogliere proposte operative da concretizzare in azioni politiche. Per il capogruppo leghista Federico Caner organizzatore dell’evento, “dopo lo sviluppo economico e il mercato del lavoro nell’ultimo incontro della prima fase sono stati presi in considerazione diversi aspetti legati alla qualità della vita in cui il Veneto si contraddistingue per gli aspetti legati all’ambiente, ma delude per un bilancio demografico sempre più negativo per le giovani generazioni”.

Dagli ultimi dati Istat – sottolinea l’esponente leghista- emerge che in Veneto la crescita della popolazione ha subito una contrazione tra aprile e maggio 2011, con 308 unità in meno. Dato negativo, se paragonato allo scenario nazionale, che vede la popolazione residente crescere di oltre 3.600 unità. Il Veneto appare anche più anziano rispetto al passato, con un indice di vecchiaia in costante aumento dall’anno 2000 e che si attesta nel 2010 ad un valore di quasi 140 punti percentuali. A fronte dell’invecchiamento della popolazione, il sistema di assistenza sociale si è dovuto adeguare e sempre più dovrà farlo in futuro per sostenere la fascia più anziana della società veneta. Per questo la maggior parte dei Comuni si è impegnata a garantire servizi di assistenza domiciliare agli anziani, nonostante le sempre minori risorse a disposizione.

“Da questi dati – prosegue Caner – emerge che le famiglie venete sono in difficoltà. Il reddito a disposizione si contrae pur aumentando le spese sostenute e nell’equilibrio della propensione al consumo, il tutto in linea con la media nazionale. Questo rivela un’incapacità di adattamento dei comportamenti di spesa delle famiglie venete alla nuova situazione economica attuale: pur in ristrettezze economiche i consumi tendono a non rallentare. Si riscontra infatti difficoltà a risparmiare, visibile nel calo dei depositi bancari e nell’incremento nel 2010 di oltre il 16% del ricorso a forme di credito al consumo. Preoccupante, infine, il dato sulla povertà relativa che incide nel 2010 per il 5,3% delle famiglie rispetto al 4,4% del 2009. La percezione delle famiglie venete sul benessere economico conferma quanto illustrato dai dati: la valutazione della propria situazione, stando a quanto riportato dal sondaggio SWG, si attesta su un punteggio di 44,1 (su una scala 0-100)”.
Secondo il capogruppo leghista, i dati ufficiali dipingono un Veneto interessato a mantenere buone le condizioni ambientali del territorio. Il Veneto nel 2008 (ultimo dato disponibile Istat) destinava all’ambiente oltre il 67% della spesa nazionale in questo settore, contro un 19,6% dell’Emilia Romagna. In calo anche le emissioni di anidride carbonica, mentre ottimi risultati derivano dai dati della raccolta rifiuti, con una quota di oltre il 57% di immondizia differenziata. “I tavoli operativi di Officina Veneto – conclude Caner – proseguiranno a fine novembre con la seconda sessione, che porterà come tema lo sviluppo economico”.